Alluvione nel Polesine, il legame ancora vivo tra Lecco e Cavarzere

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L’omaggio di Cavarzere al Lecco a 70 anni dalla tragica alluvione

Il sindaco Gattinoni: “Un gesto che ci gratifica e ci riempie di emozione”

 

LECCO –  Cadeva lo scorso anno il 70° anniversario di un evento calamitoso e funesto come quello dell’alluvione nel Polesine, per il quale importante fu la mobilitazione della comunità lecchese che, nei momenti più difficili dell’emergenza, prestò immediato aiuto alla popolazioni locali, partendo alla volta di Cavarzere (VE) insieme a una squadra di pescatori e alle loro barche.

Accadimenti la cui memoria non si assopisce, così come non si assopisce la gratitudine dei residenti: nel corso della giornata di ieri, infatti, il sindaco ha ricevuto la gradita visita di Federica Bello, originaria di Cavarzere, ma residente da anni a Molteno, che ha portato al primo cittadino di Lecco un omaggio da parte del Comune di Cavarzere.

All’alluvione e all’impresa di quel novembre 1951 è stata dedicata un’iniziativa commemorativa il 17 novembre 2021, terminata con un momento di riflessione istituzionale presso il cippo che a Pescarenico ricorda l’intervento dei lecchesi. Alla stele commemorativa di piazza Era ha poi poi fatto visita un gruppo di cittadini di Cavarzere.

​”Il legame di Lecco con il Polesine è tutt’oggi forte e molto sentito – commenta il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni –. Ci tengo a ricordare il Sindaco di Lecco di allora, Ugo Bartesaghi, che si mise subito alla guida di quella spedizione di comuni cittadini mossi da sentimenti nobili e da grande coraggio. Desidero ringraziare tutta la comunità di Cavarzere per questi segni di gratitudine verso la nostra città​, un gesto che ci gratifica e ci riempie di emozione”.

 

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