Anche nel lecchese “Vax Day” per gli over 60: sono 12 i Comuni coinvolti

Tempo di lettura: 2 minuti
Vaccino

Un’iniziativa della Regione per trovare e sensibilizzare gli over 60 che non si sono ancora vaccinati

Oggi l’incontro tra Ats Brianza e i 12 Comuni sotto i 3mila abitanti coinvolti nel progetto: ancora da definire le date

LECCO – Anche nel Lecchese ci sarà il vax day riservato alla popolazione over 60 che non ha ancora ricevuto almeno la prima somministrazione di vaccino. L’iniziativa, promossa dalla Regione Lombardia, è stata annunciata oggi, venerdì, in un incontro che Ats Brianza ha tenuto con le amministrazioni comunali coinvolte nel progetto. L’idea alla base della campagna regionale di sensibilizzazione sull’importanza della vaccinazione soprattutto per gli over 60, considerati più a rischio Covid, è quella di riuscire ad aumentare la quota di vaccinazione della popolazione anche in quei Comuni dove la percentuale è inferiore alle media regionale, attualmente pari al 21,7%.

In particolar modo, grazie anche al coinvolgimento di Anci, è stato richiesta la collaborazione dei sindaci per quei Comuni più piccoli, con popolazione sotto i 3mila abitanti, con l’idea poi di estendere eventualmente in futuro l’iniziativa anche alle municipalità più popolose.

Sono infatti 12, come è possibile evincere dall’aggiornamento pubblicato sul sito della Regione, i Comuni lecchesi sotto i 3mila abitanti che non hanno raggiunto la soglia media di vaccinazione per il target degli over 60. Si tratta di Sirtori, Castello Brianza, Imbersago, Primaluna, Lierna, Cremella, Cremeno, Barzio, Erve, Margno, Pagnona e Sueglio, i cui amministratori sono stati convocati oggi da Ats.

Settimana prossima verranno comunicate le date del vax day, che potrebbe estendersi in più giornate, nel corso delle quali gli over 60, che non si sono ancora prenotati sul portale di Poste, potranno presentarsi ad accesso libero negli hub dislocati sul territorio (al Palataurus a Lecco, da Technoprobe a Cernusco e a Barzio) per la somministrazione del vaccino a loro riservato, in base alle specifiche valutazioni dei medici dei centri vaccinali al momento dell’anamnesi.