Lecco. Asili nido, il Comune approva il nuovo schema di convenzione

Tempo di lettura: 2 minuti

L’assessore Manzoni: “Si amplia l’offerta garantendo la qualità del servizio”

Il Comune stanzia 110 mila euro da ripartire tra le strutture

LECCO – Approvato dal Consiglio comunale di lunedì  lo schema di convenzione tra il Comune di Lecco e i soggetti no profit gestori di asili nido, che amplia l’offerta dei servizi per la prima infanzia della nostra città e rende accessibile la misura regionale “nidi gratis” anche per le famiglie che iscrivono i loro figli presso le strutture convenzionate.

Attraverso la convenzione, spiegano dal Comune,  il gestore si impegna a offrire un servizio di qualità, garantito da un processo di pattuizione e regolazione con il Comune di Lecco e con gli altri servizi preposti, mentre alla struttura viene riconosciuto il valore educativo e l’azione sociale svolta, per un ampliamento dell’offerta territoriale che consente, in definitiva, a tutte le famiglie di Lecco di accedere e beneficiare delle forme di sostegno alla frequenza già riservate alle strutture comunali.

“In questi anni la proficua collaborazione tra i soggetti, che in città gestiscono asili nido e centri di prima infanzia, ha permesso alle famiglie lecchesi di usufruire di un’ampia offerta integrata – spiega l’assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni – e di tariffe collegate con la situazione economica, oltre che di aderire alla misura “nidi gratis” di Regione Lombardia. Riteniamo fondamentale e strategico proseguire in questo senso, specie in questo periodo, e rendere disponibili più servizi in termini di educazione e socializzazione anche alla fascia d’età 0-3, che ha attraversato con difficoltà la fase più acuta del lockdown”.

“La convenzione – aggiunge – va nella direzione di un ampliamento del servizio, a beneficio dei più piccoli, ma anche di un sostegno alla conciliazione con le attività professionali dei genitori. Penso in particolare alle madri, perché sappiamo che c’è ancora molto da fare per il raggiungimento di una vera parità di genere”.

Sa da un lato i gestori dei servizi per la prima infanzia convenzionati si impegnano alle politiche pedagogiche e di formazione del personale, ad accogliere bambini di ogni nazionalità e religione e minori con disabilità, rispettando gli standard di qualità richiesti dal Comune di Lecco e previsti dai criteri di accreditamento dalla normativa provinciale e regionale, dall’altro il Comune di Lecco contribuisce alla realizzazione degli obiettivi stanziando 110.000 euro, che vengono ripartiti sulla base di criteri commisurati agli iscritti alle strutture residenti in città.

“Questo rinnovo si aggiunge all’investimento già fatto nell’ambito dei servizi per la prima infanzia, nel cui potenziamento questa amministrazione crede fermamente – conclude l’assessore Manzoni – un investimento che ha già portato all’ampliamento degli orari di apertura degli asili nido comunali Arca di Noè ed Arcobaleno e all’aumento della capienza del nido Arcobaleno di Pescarenico che ospiterà da settembre ben 15 bambini in più, passando da 45 a 60 posti”.