Tante novità al Badoni: nuovi laboratori e progetti dedicati ai ragazzi

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L’istituto Badoni presenta tutte le novità di quest’anno

Restyling per i vecchi laboratori, nei progetti anche un laboratorio di meccatronica

LECCO – L’anno scolastico 2019/2020 ha portato una serie di novità all’istituto Badoni di Lecco: “Novità proposte per migliorare la qualità dell’offerta didattica – ha detto Paolo Achler, collaboratore del dirigente scolastico De Battista -. L’istituto Badoni rimane, come sempre, attento alle innovazioni e impegnato a dare ai propri studenti una formazione adeguata ai tempi; per riuscirci, si muove con il criterio dell’aggiornamento continuo. Ora che le novità di quest’anno non sono più solo un programma ma funzionano concretamente, ci sembra importante, condividere con il territorio il nostro impegno”.

Paolo Achler, collaboratore del dirigente scolastico

“La specializzazione meccanica negli ultimi anni ha avuto un incremento di richieste da parte dell’industria in particolare nel campo della meccatronica – ha concluso Achler -. L’idea è quella di creare un laboratorio dedicato alla meccatronica per i settori meccanica, informatica e elettronica, lo spazio ci sarebbe già ma la spesa per l’allestimento è considerevole. In un ottica di integrazione tra i vari settori ci piacerebbe realizzarlo in un tempo ragionevolmente breve”.

Open day e sportelli orientativi

Nuovo laboratorio di sistemi meccanici, nuova stampante 3D per il laboratorio di CAD, nuovo laboratorio di chimica, innovazione nel curricolo di fisica al biennio, potenziamento in matematica al liceo delle scienze e tecnologie applicate queste sono solo alcune delle novità di quest’anno e che verranno mostrate a tutti nell’ambito dell’open day in programma sabato 14 dicembre dalle 14.30 alle 18.

Agnese Mascellani

“Novità che sono già state mostrate a oltre 300 alunni durante l’iniziativa “Passaggio a Nord Oves”, laboratori orientativi svolti dal 16 ottobre al 3 dicembre – ha detto Agnese Mascellani, funzione strumentale orientamento -. Il 10 gennaio 2020, invece, sono in programma sportelli orientativi nei laboratori aperti a ragazzi e genitori (dalle 18 alle 19.30). Ma c’è molto di più… il Badoni vuole aprirsi ancor di più alle studentesse con l’obiettivo di aumentare sensibilmente la percentuale di ragazze.

Simona Colombo (Coordinatrice dipartimento di matematica)

Simona Colombo

“Da quest’anno abbiamo attivato un’attività laboratoriale legata alla matematica con l’obiettivo di rendere trasversale questo progetto includendo altre materie – ha detto la professoressa Colombo -. Si parte da un problema reale per approfondire gli argomenti teorici in modo di capire meglio ciò che si fa in classe. Si tratta di un progetto nazionale partito dalle università, noi abbiamo firmato una convenzione con l’università di Torino”. Un progetto si concretizza con ore di potenziamento oltre all’orario extracurricolare: “Un progetto nato per facilitare la comprensione degli argomenti che si affrontano nelle ore teoriche”.

Paolo Gondoni (Coordinatore dipartimento di fisica)

Paolo Gondoni

“Ci siamo accorti che le ore di laboratorio venivano svolte un po’ troppo in fretta. Perciò siamo intervenuti sull’orario del 1° anno dell’istituto tecnico portando le ore di fisica da 3 a 4 con le ore di laboratorio che sono passate da 1 a 2 – ha detto il professor Gondoni -. Al Badoni ci teniamo molto che la fisica sia sperimentale e basata sulla realtà. Anche nel 2° anno del liceo di scienze applicate abbiamo potenziato i laboratori”

Aurora Arrigoni (professoressa di chimica)

Aurora Arrigoni

“Anche per quanto riguarda la mia materia abbiamo aggiunto ore di laboratorio nel 2° anno dell’istituto tecnico – ha detto la professoressa Arrigoni – ma la novità più grossa d quest’anno è il laboratorio di chimica che è stato completamente rinnovato così i nostri ragazzi possono lavorare in completa sicurezza”.

Federico Amaretti (disegno e progettazione)

Federico Amaretti

“Sono tante le novità introdotte in questo anno scolastico – ha detto Amaretti -. Insegno disegno e progettazione perciò i laboratori riguardano il CAD, oggi possiamo contare su 27 postazioni computer molto potenti che permettono l’utilizzo di software tridimensionali. Grazie ad alcune donazioni, accanto alla stampante 3D a filo, oggi possiamo contare anche su una stampante 3D a polveri che ci permette di realizzare concretamente gli oggetti che vengono progettati”.

Vito Aruanno (Coordinatore dipartimento di meccanica)

Vito Aruanno

“Da poco abbiamo cinque nuove postazioni di pneumatica e elettropneumatica che, nelle ore di laboratorio, ci permettono di far lavorare tutti i ragazzi – ha detto -. Grazie ad alcuni software di simulazione i circuiti vengono simulati e realizzati”.