Bione, il gestore si difende: “Massima collaborazione con le società sportive”

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Dopo il caso Calcio Lecco, In Sport interviene per ribadire le sue ragioni

“Disponibili a venire incontro alle esigenze delle società sportive ma nel rispetto delle regole e degli equilibri economici”

LECCO – “Massima collaborazione con tutte le associazioni del territorio e con il Comune precisando però che le regole sono e devono essere uguali per tutti e l’equilibrio economico finanziario del Centro Sportivo deve essere salvaguardato in un momento delicato come quello attuale”.

Così ‘In Sport’, la società che gestisce il Bione a Lecco ha deciso di intervenire pubblicamente dopo il caso delle giovanili della Calcio Lecco, che iniziando l’attività preparatoria alla nuova stagione ha trovato chiuse le porte del centro sportivo. Un episodio che ha riacceso le critiche sulla situazione del centro sportivo (vedi articolo).

Su questo il gestore ha fatto sapere che il Bione è stato chiuso in accordo con il Comune dal 9 al 22 agosto compreso per le manutenzioni programmate ma di essersi “reso disponibile durante il periodo di chiusura ad aprire eccezionalmente alcuni spazi esterni qualora le associazioni (Calcio Lecco compreso) ne avessero fatto richiesta ai fini di agevolare eventuali programmazioni diverse e partenze sportive anticipate. In Sport – spiegano – si è attivata pertanto anticipando alcune manutenzioni esterne e programmando servizio di pulizia e sanificazione e il personale eventualmente a disposizione nel periodo di chiusura”.

Per la Calcio Lecco era stato messo a disposizione il campo 1 alla Calcio Lecco “precedentemente la chiusura – spiega In Sport – pur senza ricevere pagamento”.

“Niente più deroghe ai pagamenti”

Rispetto alle tariffe “in Sport, in qualità di gestore – si difende – non ha né il potere né la volontà di decidere in autonomia quali tariffe applicare alle singole società sportive ma deve seguire il sopracitato tariffario pubblico che, da analisi di mercato effettuate, per l’associazionismo locale risulta tra i più bassi del territorio lombardo”.

“Da ormai più di 1 anno e mezzo – aggiunge il gestore – il settore dello sport vive una situazione drammatica che impone un’elevata attenzione e analisi dei bilanci per perseguire l’equilibrio economico da parte di tutti gli attori interessati: istituzioni pubbliche, gestori di impianti sportivi e associazioni locali. Per questo, al fine di tutelare la propria posizione In Sport intende precisare che non sarà più effettuato alcun tipo di dilazione nei pagamenti dovuti se non in accordo con la società stessa”.

La nuova stagione, nessuna convenzione siglata dalla Calcio Lecco

Per la nuova stagione, In Sport fa sapere di avere ricevuto le richieste di spazi (prenotazioni) da parte delle associazioni sportive – Calcio Lecco compresa (circa 900 ore annue) – e di aver inviato in data 4 agosto 2021 le richieste di concessioni spazi da firmare e i relativi pagamenti.

“Attualmente – sottolineano – nessuna convenzione è stata firmata dalla Calcio Lecco e nessun pagamento effettuato ed è doveroso precisare che la firma della concessioni spazi è obbligatoria per tutte le norme attualmente in vigore in tema Covid-19, responsabilità, assicurazioni ecc.. In Sport è in continuo contatto con la Calcio Lecco e si è resa sempre disponibile a trovar soluzioni nel rispetto della Concessione e nel rispetto di tutte le altre associazioni che usufruiscono del Centro sportivo”.