Questa mattina, sulla corsa delle 8:08, l’ennesimo episodio di sovraffollamento
“Con la chiusura della ferrovia era prevedibile che le persone si riversassero sui bus”
LECCO – “Questa mattina si è verificato l’ennesimo episodio di sovraffollamento a bordo della linea bus D110 Lecco – Bellagio, per la precisione la corsa in partenza dal capoluogo alle 8:08 composta peraltro da una fetta rilevante di passeggeri diretti al proprio posto di lavoro. Pensare di viaggiare per 50 minuti in piedi (forse) attaccati con un braccio a una sbarra su un percorso tutto curve come la SP583 è una cosa aberrante”.
La denuncia arriva direttamente da un cittadino che si reca a Bellagio per lavoro e che ha già avvisato le autorità competenti preoccupato delle possibili conseguenze di una mancata gestione della situazione.
“Tutto questo avviene già alle 8 di un venerdì, chissà come sarebbe stata ancora peggiore la situazione sulle corse seguenti o nelle giornate di sabato e domenica. L’utilizzo della vettura 36, con soli 11 posti a sedere, sarebbe chiaramente inadatta anche sulle linee urbane di Linee Lecco per le quali è destinata, figuriamoci su una extraurbana già normalmente ad elevata frequentazione ma ancor più sotto stress a causa della chiusura della ferrovia Lecco – Colico, con lavoratori e turisti che comprensibilmente e prevedibilmente si riversano sugli altri bus disponibili”.
Una situazione già segnalata nei mesi scorsi: “C’è una situazione di sovraffollamento indegna di un paese civile, soprattutto considerando che della chiusura della ferrovia se ne sta parlando almeno dall’anno scorso, dando quindi tutto il tempo possibile agli operatori per prepararsi adeguatamente. Si sta aspettando un altro episodio di violenza come quello accaduto lo scorso fine settimana ad Abbadia Lariana con il lancio di sassi contro i bus per intervenire?”