Centri vaccinali di prossimità: sindaci pronti a chiedere a Regione di mantenerli

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Vaccino

Sarebbe pronta una lettera destinata alla Regione

La richiesta è quella di mantenere attivi i centri vaccinali di prossimità anche per le fasi future e non accentrare tutto nei 3 grandi hub

LECCO – Sono pronti a chiedere a Regione Lombardia di mantenere attivi i centri vaccinali di prossimità, soluzione che ha contribuito al completamento della campagna vaccinale anti-Covid in favore dei cittadini ultraottantenni.

Ora, Ii componenti della Conferenza dei Sindaci del Distretto di Lecco avrebbero già pronta una lettera da inviare a Regione Lombardia con la quale chiedere il mantenimento del “modello lecchese”.

Modello che ha visto la mobilitazione degli Enti locali, insieme ai gruppi di Protezione civile, Associazioni, cittadini privati volontari, personale sanitario qualificato ed accreditato volontario, cooperative di Medici di Medicina Generale.

Tutto ciò ha reso possibile l’attivazione dei centri vaccinali “di prossimità” dove le vaccinazioni si sono svolte in sicurezza.

I centri sono stati aperti a Barzio, Mandello del Lario, Oggiono, Valmadrera, Calolziocorte, Olgiate Molgora, Merate e Casatenovo riscuotendo una soddisfazione da parte dei cittadini per l’efficienza dimostrata.

Ora la campanga vaccinale massiva dovrebbe procedere solo in tre hub di massa per tutto il territorio lecchese presenti a: Barzio, Lecco e Cernusco Lombardone. La Conferenza dei Sindaci sarebbe invece propensa a mantenere attivi anche i Centri Vaccinali di Prossimità, per questo motivo sarebbe pronta una lettera della quale ha fatto cenno il sindaco di Merate Massimo Panzeri venerdì sera in consiglio comunale rispondendo a un quesito della minoranza, mentre il collega di Olgiate Molgora, Giovanni Battista Bernocco, ne ha parlato oggi, domenica, durante la consueta diretta fb di aggiornamento alla cittadinanza.