Ciclabile Lecco-Abbadia: conto alla rovescia per l’apertura del primo tratto

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ciclabile lecco abbadia

Gli amministratori locali hanno chiesto ad Anas di aprire prima di Pasqua

Per il secondo tratto, quello tra Pradello e Abbadia, è stata affidata la progettazione

LECCO/ABBADIA – Complici le belle giornate di sole, anche se non è ancora ufficialmente aperta, in molti approfittano della ciclabile Abbadia-Lecco per fare due passi in riva al lago.

La pista è già un’attrazione che, a breve, vedrà l’inaugurazione del primo tratto. Oggi si è tenuto un sopralluogo al cantiere per un aggiornamento sui lavori del primo stralcio dell’opera.

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Al sopralluogo hanno partecipato per Anas il direttore lavori Giuseppe Zanframundo, per la Provincia di Lecco il Consigliere Mattia Micheli con l’ingegner Fabio Valsecchi, per il Comune di Lecco il Sindaco Virginio Brivio e gli Assessori Gaia Bolognini e Corrado Valsecchi, per il Comune di Abbadia Lariana il Sindaco Cristina Bartesaghi.

ciclabile lecco abbadiaI rappresentanti degli enti interessati hanno chiesto ad Anas di procedere con l’apertura del primo tratto fino alla località Pradello prima delle festività pasquali, per consentire l’utilizzo dell’opera in un periodo caratterizzato anche dai ponti del 25 aprile e 1° maggio, che richiamerà molti visitatori sul territorio.

Successivamente il primo stralcio dell’opera verrà completato con alcune finiture che richiedono qualche giorno in più per l’approvvigionamento dei materiali e con l’illuminazione, per dare continuità al progetto della ciclabile e mettere in sicurezza una zona molto frequentata.

Per quanto riguarda la parte principale dell’opera, il tratto tra Pradello e Abbadia Lariana, Anas ha confermato di aver affidato la progettazione e che sono già in corso le indagini sulla situazione esistente.

I rappresentanti di Provincia e Comuni hanno preso atto di quanto comunicato da Anas, esprimendo soddisfazione per questo primo traguardo ormai alle porte, ribadendo al tempo stesso ad Anas la richiesta di massima attenzione anche sulla parte principale dell’opera, attesa ormai da anni dal territorio.