Colico. Passerella sull’Adda, botta e risposta tra Pd e amministrazione

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Il progetto della passerella ciclopedonale sull'Adda tra Colico e Gera Lario
Il progetto della passerella ciclopedonale sull'Adda tra Colico e Gera Lario

Il PD di Colico boccia l’opera e segnala diverse criticità tecnico-ambientali

Risponde il vicesindaco Ielardi: “Le problematiche evidenziate non sussistono”.

 

COLICO – Era stato presentato lo scorso aprile, dall’amministrazione comunale di Colico, il progetto per la realizzazione di una passerella che metterà in comunicazione le sponde dell’Adda, consentendo il collegamento fra le piste ciclo-pedonali della Riserva Pian di Spagna e il Sentiero Valtellina.

L’opera è volta ad agevolare ed incrementare il turismo in un contesto ambientale di pregio. La struttura in legno e acciaio si svilupperà dunque per 135 m in lunghezza e circa 4 m in larghezza, permettendo il transito contemporaneo, per pedoni e biciclette, nei due sensi di marcia.

Il progetto definitivo era stato depositato a fine 2021  dal progettista incaricato ingegner Salvatore Giacomo Morano. Successivamente si era provveduto con lo studio per la valutazione di incidenza e con lo studio di approfondimento avifauna con specifici rilievi sull’area.

All’esito degli studi era emerso che “l’incidenza, diretta o indiretta, delle opere in progetto sugli obiettivi di conservazione dei siti è non significativa”.

 

Il PD: “L’opera avrà un impatto visivo imponente sul paesaggio”

Rassicurazioni che non hanno convinto la sezione del PD di Colico ha tuttavia evidenziato alcune criticità del progetto presentato, dando voce alle preoccupazioni di diverse associazioni ambientaliste, secondo le quali la struttura artificiale potrebbe rappresentare un pericoloso ostacolo per il flusso migratorio dei volatili presenti nella riserva del Pian di Spagna.

“Il progetto ha un impatto visivo importante ed imponente che irrompe su uno scorcio naturale meraviglioso compromettendo il valore paesaggistico dei luoghi” spiega Valentina Angelica Codurelli, segretaria della sezione colichese del Pd – Ricordiamo, inoltre che, a pochi passi dalla prevista passerella, è presente un’area protetta che ospita numerose specie di volatili che, considerata la scelta di realizzare un’opera architettonica che si sviluppa in altezza, potrebbero trovare difficoltà nei loro spostamenti con possibilità di impattare sulla struttura”.

Per il PD  “l’alternativa ci sarebbe  – prosegue Codurelli – realizzare la passerella come è già stato fatto al Ponte Del Passo per l’attraversamento sul Mera. Si otterrebbe così un risultato paesaggisticamente compatibile con la peculiarità dei luoghi interessati, il collegamento sarebbe più efficiente e i costi minori”.
 

La replica del vicesindaco

Il Vicesindaco Davide Ielardi ribatte rassicurando i cittadini in merito alle criticità presentate e dichiara: “Il nostro proposito è quello di portare a termine un’opera utile, sicura ed emozionale. Diversi studi di incidenza ambientale sono stati svolti dagli organi competenti, i quali si sono espressi positivamente riguardo al nostro progetto, così come la stessa Riserva Pian Di Spagna. Le problematiche riscontrate dal PD perciò non sussistono”.

“L’alternativa proposta – continua Ielardi – proporrebbe la costruzione della passerella in aderenza all’attuale ponte ferroviario, dunque in un sito di competenza del Comune di Gera Lario, il quale, per altro, in sede di conferenza di servizi ha esplicitato i motivi tecnici che hanno fatto escludere a priori questa ipotesi. Il progetto da noi presentato in sede di conferenza istruttoria intende dunque valorizzare il magnifico territorio che ci circonda nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’avifauna autoctona“.