Coronavirus, +23 casi a Lecco. 13 milioni le mascherine distribuite da Regione

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I dati della giornata, diminuiscono ancora i ricoveri in Terapia Intensiva, 790 in tutto

Oggi consegnate da Regione altre 3,5 milioni di mascherine. Da inizio aprile sono 13 milioni

LECCO/MILANO – “Il dato costante e positivo è la diminuzione dei ricoveri in terapia intensiva che oggi è addirittura scesa sotto le 800 unità, 790. Ai primi di aprile, solo 20 giorni fa, eravamo a quota 1400 ricoverati nelle Terapie Intensive. La battaglia non è ancora finita, è ancora lunga, dunque non dobbiamo essere leggeri, ma sicuramente questo è un bel risultato”. Lo ha detto l’assessore al Territorio e alla Protezione Civile di Regione Lombardia Pietro Foroni nel consueto punto stampa sull’emergenza coronavirus in diretta facebook.

I dati della giornata, generali e per Provincia

Mascherine: 13 milioni quelle distribuite in Lombardia ad uso civile

“La nostra Regione si è distinta per aver fatto un enorme sforzo dal punto di vista della dotazione delle mascherine protettive ai cittadini – ha detto Foroni – distribuendone 13 milioni dall’inizio di aprile. 3,5 milioni sono state distribuite proprio oggi alle Province, 300 mila solo alla città di Milano, a cui siamo particolarmente attenti. Ricordiamo poi le 100 mila mascherine date alle forze dell’ordine e 1 milione distribuite a chi negli ospedali si occupa dei servizi, dalle pulizie alla mensa. Tutto ciò – ha assicurato l’assessore – è stato fatto, e continuerà ad essere fatto per la sicurezza dei nostri cittadini. Ringrazio di nuovo la Protezione Civile e tutti i numerosissimi volontari che hanno coordinato questa massiccia distribuzione”.

Distanziamento: si ragione sull’uso dei trasporti pubblici

Proprio nella giornata di oggi l’assessore ai Trasporti Claudio Terzi ha partecipato a una riunione con i tecnici di Regione per delineare un percorso verso il riutilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. A questo proposito, Foroni ha commentato: “Il 4 maggio, se tutto va bene, riapriremo, ovviamente il lavoro per non farci cogliere impreparati è già cominciato. Sui trasporti non escludiamo l’impiego dei volontari di Protezione Civile che potrebbero garantire l’ordine e la distanza sociale sui mezzi di trasporto”.