Coronavirus. Atteso il nuovo Dpcm, ecco cosa potrebbe cambiare

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Tra le ipotesi coprifuoco dalle ore 20 o dalle 21

Il Governo sta valutando anche la chiusura di palestre e piscine

ERBA – Potrebbe essere ormai questione di ore prima che il Governo emani un nuovo Dpcm per fronteggiare l’emergenza Coronavirus: a fronte della crescita dei casi di contagio (oggi 19.644 a livello nazionale)  e all’aumento dei ricoveri in terapia intensiva, si sta lavorando a un nuovo pacchetto di misure restrittive per frenare la curva della pandemia.

Nessuna certezza al momento, ma solo ipotesi. Nei palazzi del governo qualcosa si sta muovendo: proprio in queste ore il ministro della Salute, Roberto Speranza, dovrebbe trovarsi con gli esponenti del Comitato tecnico scientifico per analizzare le possibili nuove misure, mentre a Palazzo Chigi si è tenuto un vertice tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione della maggioranza e i ministri.

Ma quali potrebbero essere, dunque, le nuove restrizioni a cui il nostro Paese potrebbe andare incontro se confermate nel nuovo Dpcm?

Coprifuoco

Il primo punto riguarderebbe il coprifuoco che potrebbe essere esteso in tutta Italia (in Lombardia è già in vigore dalle 23): se approvato, il provvedimento comporterebbe il divieto di spostamento se non per motivi di urgenza, salute e lavoro su tutto il territorio nazionale. Al momento sembrerebbe tuttavia esserci ancora indecisione sull’orario: se gli esperti infatti suggeriscono di porre lo stop dalle 20 o dalle 21, alcuni esponenti del governo sembrerebbero propendere verso l’ipotesi di posticipare l’orario alle 22 o alle 23.

Sport e cultura

Per quanto riguarda i luoghi dello sport e della cultura, è stata ipotizzata la chiusura di palestre, piscine e circoli sportivi, di cinema, teatri e sale da concerto. Potrebbe invece essere anticipata alle 18 la chiusura di bar e ristoranti.

Feste e ricevimenti

Ventilata anche l’ipotesi di vietare feste al chiuso o all’aperto, anche a seguito di cerimonie religiose a cui farebbe eco la raccomandazione di non ricevere a casa propria persone non conviventi, facendo così cadere il limite di 6 ospiti. Dovrebbe invece rimanere invariata la decisione presa dal Governo di mantenere le scuole aperte.

Come detto, al momento il Governo sta ancora valutando le diverse opzioni confrontandosi anche con gli esperti del Comitato tecnico scientifico, ma il Dpcm con una nuova stretta è atteso già dalle prossime ore.