Coronavirus, Fase 2. Scuola: presentate le 3 ordinanze. La maturità in classe

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La Ministra Azzolina: “Tenere chiuse le scuole scelta non facile e sofferta”

Nessun esame per gli studenti di 3^ Media, varrà la valutazione finale.
Valutazioni finale: promessi anche con insufficienze

ROMA –  La ministra all’Istruzione Lucia Azzolina ha presentato questa mattina, sabato, in conferenza stampa le tre ordinanze relative al mondo della scuola. Presenti anche il Dott. Agostino Miozzo e il Prof. Alberto Villani del Comitato tecnico-scientifico

Le Ordinanze riguardano gli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo (ovvero scuole Medie e Maturità) e la valutazione finale degli studenti.

Entrando nel merito di quanto deciso: la valutazione finale degli studenti avverrà sulla base dell’attività didattica svolta. Si potrà essere promossi anche con insufficienze, ma ci potranno essere anche casi in cui non si verrà ammessi alla classe successiva.

Gli esami di maturità si faranno in presenza, ossia in classe. Niente esami per gli studenti di 3^ Media che coinciderà con la valutazione finale del consiglio di classe.

“Il Governo in queste ultime settimane ha agito ‘cum grano salis’ (ovvero secondo il buon senso, ndr) – ha dichiarato la Ministra Azzolina – ha tenuto chiuse le scuole, una scelta non semplice e sofferta. Sarebbe stato più facile riaprirle come lo sarebbe oggi, ma vale più il bene comune che quello per se stessi. C’è voglia di ripartire, ma il senso di responsabilità ci impone di tenerle le scuole chiuse con un enorme sacrificio”.

LA VALUTAZIONE FINALE DEGLI STUDENTI

La valutazione avverrà sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Si può essere promossi anche con insufficienze in una o più discipline ma è previsto un successivo recupero degli apprendimenti nell’anno scolastico 2020/2021.
Per alunni con disabilità, valutazione sulla base del piano educativo individualizzato, per disturbi specifici di apprendimento piano didattico personalizzato.

In quali casi non si viene ammessi alla classe successiva?
Nei casi in cui i docenti del consiglio di classe non siano in possesso di alcun elemento valutativo relativo all’anno, per cause non imputabili alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature tecnologiche ovvero alla connettività di rete, bensì a situazioni di mancata o sporadica frequenza della attività didattiche già perduranti e opportunamente verbalizzate per il primo periodo didattico. Il Consiglio di classe con motivazione espressa all’unanimità, può non ammettere l’alunno alla classe successiva. sono fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini o dagli esami emanati ai sensi dello statuto studentesse e degli studenti.

 

ESAME DI STATO NEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE (MATURITA’)

Inizio il 17 Giugno 2020. Prove d’esame in presenza (in classe), compatibilmente con il monitoraggio epidemiologico delle specifiche aree territoriali.
Durata complessiva circa 60 minuti per candidato. Credito scolastico fino a 60 punti. Valutazione del colloqui fino a 40 punti.

Il colloquio
Discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo. L’argomento è assegnato dai docenti agli studenti entro il 1° Giugno.
Discussione di un breve testo lingua e letteratura già oggetto di studio nel quinto anno.
Analisi del materiale scelto dalla commissione per favorire la trattazione delle altre discipline. Esposizione dell’esperienza di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). Accertamento conoscenze e competenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

 

ESAME DI STATO NEL PRIMO CICLI DI ISTRUZIONE (3^ MEDIA)

Quest’anno l’Esame di Stato coincide con la valutazione finale del consiglio di classe che tiene conto anche dell’elaborato prodotto dall’alunno.

La presentazione orale dell’elaborato avverrà in modalità telematica.

C’è tempo fino al 30 Giugno per concludere tutte le operazioni.

 

OBBLIGO DELLA MASCHERINA

Per chi dovrà recarsi scuola ci sarà l’obbligo di indossarla nel tragitto da casa alla scuola e all’interno degli istituti scolastici. “il colloquio d’esame però potrà avvenire anche senza mascherina – ha dichiarato la Ministra – solo se potrà essere garantita la distanza di sicurezza di almeno due metri tra professori e studente”.