Coronavirus. “Una mail per dire grazie! Stiamo vicini a chi è in prima linea”

Tempo di lettura: 2 minuti
automedica
foto archivio

Areu lancia una nuova iniziativa

“Una parola o una riga per far sentire la nostra vicinanza”

LECCO – Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU), con il sostegno dell’Assessorato Regionale al Welfare, a partire da oggi lancia l’iniziativa “Grazie”. L’iniziativa è supportata da Siems (Società Scientifica Italiana Emergenza Sanitaria). “Areu chiede l’aiuto di tutti i cittadini per far sentire la loro vicinanza nei confronti di tutti coloro che sono impegnati nella quotidiana lotta in difesa della salute e della vita di tutti noi”.

Si chiede alla gente di mandare una mail con una semplice parola o una riga per dire grazie ai medici, agli infermieri, agli operatori e ai volontari che sono in prima linea contro il coronavirus: “Una mail che vada oltre gli applausi della gente, emozionanti e carichi di significato ma incapaci di arrivare all’interno delle ambulanze e delle sale operative (112 e 118), dove si combatte ogni giorno. Eppure i ‘grazie’ sono preziosi, capaci di dare un conforto vero a chi è oggi sfinito da una lotta che sembra non avere fine”.

Per questo l’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza (AREU) della Lombardia, con l’appoggio della Siems, la Società scientifica Italiana dell’Emergenza sanitaria, lancia una proposta  a tutti i cittadini: “Una mail a disposizione (grazie@areu.lombardia.it) per inviare una parola o una riga di ringraziamenti  a tutto il personale sanitario, tecnico e ai volontari della Lombardia. Con l’impegno che saranno via via raccolti e inviati al personale di Areu e delle associazioni del soccorso; così potranno essere letti, non appena ci sarà un momento per farlo. E formeranno un gigantesco grazie che tutti riusciranno a sentire“.