Coronavirus, via libera alla riapertura dei centri per disabili

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Fontana e Bolognini: “Linee guida permettono la ripresa in sicurezza”

“Avvio delle attività possibile già da questa settimana”

MILANO – Regione Lombardia ha approvato le linee guida per la riapertura dei centri semiresidenziali per disabili che erano stati chiusi a causa dell’emergenza coronavirus. “Da oggi – sottolineano il presidente Attilio Fontana e Stefano Bolognini, assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità – possiamo dare una risposta concreta a tante persone con disabilità e alle loro famiglie. Si tratta di un provvedimento che era necessario per permettere una ripresa in piena sicurezza dei servizi offerti dai centri semiresidenziali”.

Da presentare un progetto di riavvio

L’approvazione delle linee guida permetterà la rapida riapertura dei centri dove vengono
svolte numerose attività fondamentali per tante famiglie che hanno al loro interno persone con disabilità. “Il documento stilato da Regione Lombardia – chiarisce l’assessore – permetterà la ripresa delle attività nella massima sicurezza sia per gli ospiti sia per gli operatori. Le strutture potranno riaprire, con le dovute cautele e precauzioni, dopo avere steso un ‘progetto di riavvio’ che dovrà essere coerente con le indicazioni e le linee guida regionali”.

Test sierologici per operatori e ospiti

Tra le misure cardine previste dalla Regione ci sono i test sierologici per tutti gli operatori e gli ospiti delle strutture. “In caso di risultato positivo – continua l’assessore Bolognini – è previsto l’isolamento del soggetto e il tampone immediato”. “Sono stati, inoltre, messi in evidenza ulteriori punti di attenzione che riguardano sia i centri e sia le famiglie – sottolinea Bolognini – come la sanificazione degli ambienti e i servizi di trasporto e mensa. Per l’ingresso degli ospiti nelle strutture è previsto un apposito triage con la misurazione per
tutti della temperatura. Importante è anche mantenere il distanziamento sociale, per le prime 4 settimane di attività è previsto che sia di almeno due metri”.

Un percorso condiviso

L’assessore Bolognini ha, poi, rimarcato come le linee guida siano “nate in uno spirito di collaborazione che è stato il più ampio possibile. Il testo è stato condiviso con gli enti gestori, i sindacati e Anci Lombardia in un percorso sicuramente costruttivo”. Al momento è prevista la costituzione di un gruppo di monitoraggio tecnico per la verifica che il riavvio delle strutture sia sostenibile. Al riguardo, Bolognini precisa: “Sarà composto da rappresentanti di Regione Lombardia, ATS, Comuni, associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, enti gestori e organizzazioni sindacali”.

Anche per il periodo estivo

“In seguito a specifici protocolli tra i gestori dei servizi e gli ambiti e l’Ats di riferimento –
ha concluso l’assessore -, i centri avranno la possibilità di riaprire da questa stessa settimana. Beninteso, per farlo devono recepire le nostre indicazioni e rispettare pienamente le linee guida regionali. Dato anche il lungo periodo di chiusura,
abbiamo previsto che le attività possano poi continuare durante tutto il periodo estivo”.