Covid-19. Spostamenti in Lombardia aumentati del 15% in 7 giorni

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Il vice presidente di Regione Lombardia: “Buon senso e responsabilità per evitare una nuova ondata contagi”

“Riapertura attività produttive e attività all’aria aperta non significa però non rispettare le disposizioni”

MILANO – Proseguono le rilevazioni degli spostamenti dei cittadini lombardi attraverso il monitoraggio dei cambi di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone delle persone in movimento e forniti dalle compagnie telefoniche.

I dati sono elaborati dallo staff di Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese. A seguito della Fase 2 iniziata lunedì 4 Maggio, le rilevazioni effettuate hanno confermato un aumento degli spostamenti che si attesta al +15% negli ultimi 7 giorni.

“Con le riaperture delle attività dopo il lockdown – commenta il vicepresidente Sala – gli spostamenti in Regione Lombardia sono aumentati sensibilmente. E’ fondamentale però separare il dato relativo a chi si muove per lavoro, in determinate fasce orarie, e chi invece lo fa per svago”.

Quindi l’assessore chiede alla cittadinanza di essere responsabile: “Facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini lombardi per evitare affollamenti o ritrovi con tante persone, per di più senza indossare le mascherine. Se sui posti di lavoro c’è stato, ovunque, grande rispetto per le norme e le disposizioni, nel tempo libero tutto è delegato al senso di responsabilità di ciascuno che deve fare la propria parte, rispettando le distanze e usando i dispositivi di protezione, per la propria salute e per quella degli altri”.

Sono richiesti buon senso e responsabilità per evitare una nuova ondata contagi che comporterebbe rischi enormi.

“Il virus è ancora presente – conclude Sala – e non possiamo permetterci di favorire un’eventuale nuova ondata di contagi, sia per le ripercussioni che questo avrebbe dal punto di vista sanitario che economico. Serve il supporto di tutti, pur sapendo che la stragrande maggioranza dei lombardi si è comportata e continua a comportarsi in maniera esemplare, compiendo enormi sacrifici e rinunciando alla propria vita sociale per parecchio tempo”.

Spostamenti Lombardia aumentati del 15% in 7 giorni

I dati dei movimenti di sabato a livello regionale mostrano un aumento del 15% rispetto al sabato precedente, prima delle riaperture.

“Se è stato deciso di riaprire le attività produttive e consentire attività all’aria aperta – chiarisce il vicepresidente Sala – non significa però non rispettare le disposizioni e creare quegli assembramenti a cui, purtroppo, abbiamo assistito in questi ultimi giorni. Il clima e le aperture di esercizi, come i bar, con la possibilità di prelevare d’asporto cibi e bevande hanno portato molta gente a uscire e godersi un po’ di libertà. Non può essere un ‘liberi tutti’ – conclude il vicepresidente di Regione Lombardia – senza regole e senza il buon senso, fondamentale in un momento di parziale riapertura come questo, per non incorrere in guai più grossi tra qualche tempo”.