Covid e fine emergenza. La protesta “dell’infinito” nel lecchese

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L’otto rovesciato e la scritta 31 marzo apparsa in diverse parti del lecchese

E’ la protesta simbolica di un gruppo di cittadini contro la ‘cronicizzazione’ dell’emergenza Covid

 

LECCO – 31 marzo fine dell’emergenza Covid? Per qualcuno non è così e la data di termine dello stato di emergenza decisa dal Governo è stata riportata su cartelli e lenzuola affianco al simbolo dell’infinito.

“Siamo un gruppo di cittadini che si riunisce spontaneamente al fine di attuare proposte di cittadinanza attiva per far fronte alla situazione attuale – spiegano i promotori  dell’iniziativa – che vede coinvolta Lecco e altri paesi del circondario. Dopo l’analisi attenta del cosiddetto “decreto ripartenze” da parte del nostro team di legali, preso atto che il suddetto decreto di fatto trascina l’emergenza oltre il termine stabilito dal Governo, abbiamo chiesto a tutti coloro che condividono il messaggio di apporre a finestre, balconi, cancelli privati, striscioni e cartelli con la data del 31 marzo 2022 e il simbolo dell’infinito”.

 

“Il messaggio è chiaro – scrivono – manifestare apertamente il proprio dissenso rispetto a provvedimenti che di fatto ‘normalizzano’ e ‘cronicizzano’ l’emergenza nel momento in cui viene dichiarata terminata! Crediamo importante che I cittadini esercitino I propri diritti!”