Covid nel lecchese: in due settimane 26 morti e 3 mila contagi

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L’evoluzione della pandemia nelle ultime due settimane nel lecchese

Ventisei morti e quasi tremila positivi Covid in più in tutta la provincia

LECCO – Siamo nel pieno della seconda ondata, lo dicono anche i dati: in queste ultime settimane c’è stata un’impennata di contagi anche in provincia di Lecco e purtroppo si tornano a contare anche le vittime, non poche, di questa seconda fase di epidemia. Emerge dall’analisi dei report diffusi da Regione Lombardia.

Sono 26 i decessi di pazienti Covid registrati da domenica 25 ottobre a ieri, domenica 8 novembre. Un numero che fa salire a 505 i morti complessivi nel lecchese dall’inizio dell’emergenza, dopo una lunga partentesi temporale in cui questo drammatico conteggio era rimasto fermo. A livello lombardo il 72% delle vittime del Covid ha un’età superiore ai 75 anni e il 18% tra i 65 e i 75 anni.

I contagi nei comuni lecchesi

Sono invece 2.916 i nuovi casi di positività al virus registrati in queste ultime due settimane sul territorio provinciale.

I Comuni dove si è registrato il maggior numero di contagi è Lecco con 419 tamponi con esito positivo rilevati dal 25 ottobre scorso. A Merate sono 128 i casi registrati in queste ultime due settimane, 174 a Calolziocorte e 141 a Casatenovo.

Raddoppiati i casi complessivi registrati a Oggiono, erano 120 quelli totali registrati dall’inizio della pandemia, in due settimane solo saliti a 247, con 127 nuovi contagi. Lo stesso Valmadrera con 93 nuovi ‘positivi’ e il totale dei casi Covid in paese passati da 126 totali (al 25 ottobre) agli attuali 219.

L’aumento dei ricoveri in ospedale

L’arrivo della seconda ondata di contagi emerge anche nei bollettini diffusi in questi ultimi giorni dall’azienda ospedaliera di Lecco che rilevano l’aumento dei ricoveri per Covid sia all’ospedale Manzoni che al Mandic.

L’ingresso dell’ospedale Manzoni

Entrambe le strutture, soprattutto nel primo momento di questa seconda fase, hanno accolto anche pazienti prevenienti da altri ospedali lombardi in affanno e saturi di posti.

Ecco la cronistoria dagli ospedali di Lecco e Merate:

Il 21 ottobre erano 63 le persone ricoverate all’ospedale Manzoni perché affette da Covid. Una quarantina circa sono residenti nel lecchese. In terapia intensiva  occupati 5 posti su 6. Merate resta Covid free

Il 28 ottobre erano 142 i pazienti ospitati al Covid ricoverati presso l’Ospedale Manzoni di Lecco. Piena la terapia intensiva con 10 posti occupati su 10 disponibili.  Il Mandic di Merate si prepara a ricevere i primi pazienti.

Il 30 ottobre si contava un totale di 155 pazienti ricoverati (su 160 posti disponibili) all’ospedale di Lecco con la terapia intensiva (10 posti) e sub intensiva (4 posti) di nuovo sature. Erano 34 invece (su 36 posti disponibili) i ricoverati a Merate dove è allestita anche un’area filtro con 16 posti tutti occupati da casi ‘sospetti’ di Covid.

Il 2 novembre all’ospedale Manzoni di Lecco erano occupati tutti i 176 posti messi a disposizione per malati di Coronavirus, pieni i 10 posti della terapia intensiva, così i 4 della sub intensiva. Al Mandic Merate si avevano 52 posti Covid disponibili e 50 già occupati.

Il 5 novembre erano 178 i pazienti ricoverati all’Ospedale Manzoni di Lecco con nove pazienti in reparti no Covid risultati positivi al virus. Undici i posti ricavati di terapia intensiva, otto di sub intensiva, tutti occupati. A Merate predisposti 98 posti Covid di cui 89 occupati, sei in rianimazione e sei in sub intensiva occupati.

Oggi, nel pomeriggio, è previsto un ulteriore aggiornamento dall’azienda ospedaliera sull’attuale situazione nei reparti.