Covid, nuovo decreto. Green Pass e mascherine all’aperto, ecco le regole

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Dalle mascherine obbligatorie all’aperto al Super Green Pass per consumare all’interno dei locali, ecco le nuove regole approvate dal Consiglio dei Ministri

Per feste e discoteche tampone anche ai vaccinati. Dal 1° febbraio la scadenza del super green pass a sei mesi dall’ultima vaccinazione

LECCO – Mascherine obbligatorie all’aperto (anche in zona bianca), super green pass per consumare all’interno dei locali, anche al bancone del bar, durata del green pass ridotta da 9 a 6 mesi, a partire dal 1° febbraio 2022 e il richiamo vaccinale dal quarto/quinto mese. Sono queste le principali novità approvate oggi, 23 dicembre, dal Consiglio dei Ministri per fronteggiare la nuova ondata di Covid. Dopo la riunione della cabina di regia il Cdm ha deliberato il nuovo decreto per le festività che prevede ulteriori restrizioni per cercare di contenere i contagi, in netto rialzo anche a causa della nuova variante Omicron.

Mascherine obbligatorie all’aperto

Tra le principali novità, il decreto prevede l’obbligo di indossare la mascherina per la protezione delle vie respiratorie all’aperto, anche in zona bianca.  Inoltre, per salire sui mezzi di trasporto pubblico (anche a lunga percorrenza), entrare in cinema, musei, stadi etc, sarà obbligatorio l’utilizzo della FFP2.

Green pass: durata di 6 mesi, non 9

Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale verrà ridotta da 9 mesi a 6. Con ordinanza del Ministro della Salute inoltre la somministrazione della terza dose dovrà avvenire dopo un periodo minimo di 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario (e non più di 5 come avviene attualmente). Su questo punto nello specifico si attende il via libera dall’Agenzia del Farmaco.

Green pass rafforzato in bar e ristoranti

Fino al 31 gennaio verrà esteso l’obbligo del green pass rafforzato (valido per vaccinati e guariti) per accedere alla ristorazione al chiuso. Nei cinema e nei palazzetti sarà vietato consumare cibi e bevande.

Stop feste all’aperto e tampone obbligatorio per discoteche, feste, sale da ballo e Rsa

Il Governo ha deciso di chiudere le discoteche fino al 31 gennaio. Poi, fino al 31 marzo, per passare una serata in discoteca o in un locale da ballo sarà obbligatorio avere il ‘Mega Green Pass’, ovvero quello rilasciato dopo la terza dose, altrimenti sarà necessario presentare un certificato di tampone antigenico o molecolare negativo. Lo stesso varrà per fare visita ai propri cari nelle Rsa.

Super Green Pass in palestre, piscine e musei

Dal 30 dicembre sarà necessario il Super Green Pass (quello ottenuto dopo la seconda dose o dopo la guarigione dal Covid) anche per tutte quelle attività in cui, in zona bianca, si poteva accedere con il tampone negativo, quindi piscine, musei, palestre, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri sociali, sale gioco e casinò. Si sta valutando l’ipotesi di estendere il super green pass anche agli impianti di risalita sulle piste da sci.

Viaggi all’estero

Il decreto prevede, per gli ingressi in Italia dall’estero, controlli a campione tramite tampone: in caso di posività scatterà l’isolamento fiduciario per 10 giorni in un Covid Hotel.

Scuole

Per il ritorno degli studenti in classe dopo le festività natalizie è previsto il potenziamento dello screening per tracciare i casi di positività in ambito scolastico. A questo proposito, il Governo ha annunciato lo stanziamento di risorse per implementare l’attività diagnostica dei laboratori militari. Si vaglia l’ipotesi di attivare la Didattica a distanza per gli alunni dalla seconda media in su.