Covid. Vaccinato il 60% dei lecchesi, sempre meno ricoveri in ospedale

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Il centro vaccinale a Barzio

Oltre il 60% della popolazione in provincia ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino

Negli ospedali lecchesi calano decisamente le persone ricoverate: sono 58 i pazienti Covid

LECCO – Continua lo ‘sprint’ della campagna vaccinale nel lecchese: è stata ormai superata la soglia del 60% della popolazione vaccinata, ovvero che ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino. Si tratta complessivamente di circa 250 mila vaccini eseguiti di cui 73 mila richiami.

Lecco resta la prima provincia per vaccinazioni in Lombardia, la più vicina a seguire è Lodi (57%) mentre gli altri territori hanno percentuale di vaccinati nettamente inferiori (al terzo posto c’è Sondrio col 55% e Monza col 54%, ultima Mantova con il 49%).

Nel lecchese, tra i comuni con più vaccinati ci sono i paesi della Valsassina come Parlasco (77%), Crandola (72%), Cortenova e Premana (con il 71%), bene anche comuni come Bellano (69%) , Bosisio Parini e Costa Masnaga (entrambe 66%). Lecco città si ferma per ora al 61%.

Sul nostro territorio restano in funzione tre ‘hub’ per le vaccinazioni, con più di una ventina di linee attive. Al Palataurus di Lecco si procedere con undici linee vaccinali, nove alla TechnoProbe di Cernusco e tre al centro vaccinale di Barzio.

Più vaccinati e meno ricoverati

Nel frattempo è drasticamente calato il numero di persone ricoverate per Covid negli ospedali lecchesi: all’ospedale Manzoni attualmente sono 44 i malati di Coronavirus assistiti dai sanitari (erano 132 il 22 aprile) di cui 6 in terapia intensiva e 2 sottoposti a Cpap.

Decisamente ridotti i ricoveri anche al Mandic di Merate dove sono 14 ora i pazienti Covid (erano 90 a fine aprile), di cui tre in terapia intensiva e altrettanti sottoposti a Cpap.