CovX, l’app per calcolare la probabilità di contagiarsi e contagiare

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app covid pixabay

Nel team CovX anche alcuni professionisti lecchesi

Sconfiggere il virus, massimizzando la libertà

LECCO – Con l’ambizione di contribuire a sconfiggere l’epidemia di coronavirus facendo leva sulle libere scelte dei cittadini, un gruppo misto per composizione (epidemiologi, virologi, ingegneri, matematici, fisici, statistici, clinici, avvocati) e per appartenenza istituzionale (università e ospedali italiani, laboratori di ricerca internazionali, aziende hi-tech), ha unito energie e competenze in un progetto denominato CovX.

La proposta

CovX è un sistema di “adaptive social distancing”, grazie al quale il distanziamento sociale, indispensabile per limitare i contagi in assenza di cure e vaccino, viene adattato alla situazione del momento, massimizzando le libertà individuali e la capacità di ripresa del sistema economico. In questo modo l’indice di riproduzione del virus viene mantenuto ad un valore inferiore a uno (Rt<1), garantendo lo “spegnimento” dell’epidemia.

Perchè CovX è diversa dalle altre soluzioni

CovX agisce cercando di evitare preventivamente il contagio e non a posteriori dopo che ormai il contagio si è, potenzialmente, concluso. CovX è del tutto innovativo e può essere integrato in altre soluzioni finora proposte, inoltre, fornisce informazioni a chi lo adotta, anche se fosse il solo a utilizzarlo (non serve raggiungere la massa critica).

Come funziona

CovX è un sistema a supporto delle decisioni individuali, basato su modelli matematici, che mira a fornire all’utente, sulla base dei comportamenti che intende adottare, la probabilità di contagiarsi e di contagiare i propri cari. Ad esempio, quanto rischio, e quanto rischiano i miei famigliari, se per 5 giorni lavorativi mi reco al lavoro, in una specifica zona geografica, e lavoro per due ore con un collega. Oppure, che rischio corro se la mia domestica torna a lavorare in casa? Oppure, ancora, che rischio corro se vado a fare sport al parco?

Cosa faremo ora

Il gruppo di lavoro, dopo aver validato l’idea grazie all’approccio multidisciplinare, intende mettere a disposizione gratuitamente il Concept alle Istituzioni: Regioni, Governo, Protezione Civile, Europa.

Il team di CovX

  • Vincenzo Butticè è ricercatore presso il Politecnico di Milano, membro del gruppo di ricerca di Entrepreneurship Finance and Innovation. E’ titolare del corso in Energy Economics e di Finanza imprenditoriale presso la MIP School of Management.
  • Giovanni Corrao è professore ordinario di Statistica Medica e Metodologia della Ricerca Clinica presso il Dipartimento di Statistica e Metodi quantitativi dell’Università di Milano-Bicocca. È direttore del centro Interuniversitario di Healthcare Research & Pharmacoepidemiology, un consorzio di 25 Atenei Italiani che si occupa dello studio sugli interventi medici nel mondo reale della pratica clinica, con il contributo multidisciplinare di biostatistici, epidemiologi, farmacologi, esperti di sanità pubblica, e clinici. Ha recentemente pubblicato il volume “Real World Evidence: Buone Pratiche della Ricerca Basata sull’Osservazione del mondo Reale”. Il pensiero Scientifico Editore, Roma 2019. È autore/coautore di 332 articoli indicizzati in PUBMED e quasi 21,000 citazioni.
  • Villiam Dallolio svolge da oltre 40 anni la professione di neurochirurgo a Lecco. Esperto nella chirurgia stereotassica, nella neuroendoscopia cerebrale e nell’uso del Neuronavigatore. Da oltre 20 anni conduce ricerca sulle applicazioni della prototipazione rapida nella neurochirurgia. E’ Presidente dell’ Associazione per l’aggiornamento in Neurochirurgia e Neurofisiopatologia (A.N.N.A.) ed è CEO di Promev srl – Prototipazione Rapida e Dispositivi Medicali: “Soluzioni in cerca di problemi.”
  • Mauro Donegà, fisico delle particelle elementari, autore di 279 pubblicazioni scientifiche. Ha partecipato al progetto nella modellistica degli scenari di CovX.
  • Daniele Gianola è laureato in Ingegneria Informatica e ha conseguito un MBA presso la MIP School of Management. Con un background nello sviluppo software, ha maturato esperienza come Project Manager in multinazionali del mondo IT e del manifatturiero/distribuzione.
  • Francesca Greselin è professore associato presso il Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi dell’Università di Milano Bicocca. Svolge attività di ricerca nell’ambito della statistica metodologica, in stabile collaborazione con colleghi in Europa, America ed Australia. Ha proposto nuovi approcci inferenziali per misure di diseguaglianza economica ed ha sviluppato metodi robusti di clustering per big data, che non risentono di errori o valori anomali. I suoi studi hanno rilevanti applicazioni, per esempio, nel campo di food authenticity, in metagenomica e in chemiometria.
  • Ubaldo Messia MJur, MBA. Partner di un primario studio internazionale, responsabile dello US Desk dedicato al coordinamento e sviluppo delle attività inerenti il mercato americano. Si occupa in particolare di operazioni cross border (corporate M&A, franchising, joint venture, distribution, IPO, litigation) tra l’America e l’Italia, con particolare attenzione ad alcuni tra i settori maggiormente rappresentativi dell’economia nazionale (energy, food and beverage, fashion, sport, banking, eyewear, construction).
  • Marco Milani, PhD in Ingegneria Elettronica conseguito presso il Politecnico di Milano, è fondatore e amministratore di IdeaTech srl. È creatore di Kamaleont®, un generatore di codice che garantisce un incremento del 70% nella produttività degli sviluppatori software, e inventore di Slick®, una metodologia agile unica, nata con l’obiettivo di controllare budget e rischio, anche per progetti innovativi sviluppati in contesti altamente dinamici. È autore di libri e di articoli su riviste accademiche. Ha anche depositato un brevetto per la cottura automatica di cibo nei forni domestici.
  • Ida Palombella è avvocato, Partner di primario studio internazionale ed è responsabile della service line di Intellectual Property & Information Technology nonché del Sector Fashion & Luxury.Ha una vasta esperienza maturata in prestigiosi studi internazionali nel settore della proprietà intellettuale e delle tecnologie in sede giudiziale e stragiudiziale, nonché nella gestione degli aspetti IP delle operazioni straordinarie.
  • Monica Rossi, è ricercatore presso il Politecnico di Milano. Monica è titolare del corso Product Life Cycle Management presso la laurea magistrale di Ingegneria Gestionale e insegna Lean e Sviluppo Prodotto presso la MIP School of Management. Ha contribuito al progetto coordinando il lavoro sulla Customer Value Proposition.
  • Massimo Tomasi è un senior partner di una delle più grandi società di consulenza mondiali con oltre 30 anni di esperienza in progetti strategici e implementativi. Nelle sue esperienze passate è stato COO e CIO di grandi aziende nel settore Finance domestico. Ha una formazione ed esperienza sia economica che in campo informatico.