Cultura e arte ai tempi del covid: “La crescita della nostra comunità parte da lì”

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La riflessione del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni

“Studio, sapere, cultura e arte sono fattori capaci di ricercare una risposta alla forte domanda di senso che pervade l’oggi”

LECCO – “Da quando siamo stati classificati ‘zona rossa’, sono scattati in tutti noi dei meccanismi quasi istintivi di auto-difesa, di ricerca di protezione, di concentrazione sulle nostre necessità di base come il lavoro, la sussistenza economica, la casa, il fare la spesa, la cura ai nostri cari più stretti, quasi che tutto il resto possa sembrare superfluo. Mi riferisco, in questo frangente, al tema della cultura e dell’arte, intese non solo come settore economico da sostenere (e ci mancherebbe!) ma anche come elemento costitutivo della nostra esperienza umana spesso considerato secondario”.

Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, in questo momento di difficoltà generale, ha voluto condividere con tutti i cittadini una riflessione sul ruolo della cultura nata da alcune cose che sono accadute nelle ultime ore.

“Cose che mi hanno fatto riflettere su quanto sia prezioso l’investire nel ‘sapere’ e il promuovere l’arte – continua Gattinoni -. Numerose lettere di ringraziamento giunte al servizio biblioteca per l’iniziativa della consegna gratuita dei libri a domicilio; il progetto ‘Spettacolare presenza’ grazie al quale il Comune sostiene le compagnie teatrali cittadine così che possano tenere veri spettacoli ‘a distanza’ a favore dei bambini delle scuole; la grande mostra ‘L’inquietudine della realtà’, programmata e organizzata dalla dalla Comunità Pastorale Madonna del Rosario in collaborazione col Comune, quale tenace nuova edizione del “Capolavoro per Lecco”

Ma non sola, perché a muovere questa riflessione c’è anche una domanda diretta posta al sindaco dai ragazzi del liceo Grassi: “Mi hanno chiesto se la formazione scolastica mi ha fornito gli strumenti adeguati per le scelte che ha fatto nella vita, anche in relazione al mio ruolo in questo momento storico? Ecco, mi sono ancor più convinto che proprio in questo frangente occorre mettere in grande evidenza i bisogni dello studio, del sapere, della cultura e dell’arte quali fattori capaci di ricercare una risposta profonda alla fortissima domanda di senso che pervade l’oggi, e insieme quali strumenti per costruire un percorso che abbia senso per la crescita sostenibile della nostra comunità di domani”.