Cure Palliative, l’azienda ospedaliera ospita il corso della Bicocca

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L'hospice dell'ospedale di Lecco

Avrà sede nell’ASST di Lecco la scuola di specializzazione in Medicina e Cure Palliative

Il dg Favini: “Ospitare questo progetto accademico è un grande riconoscimento dell’attività del Dipartimento delle Fragilità”

 

LECCO – Avrà sede presso l’ASST di Lecco – nelle sedi dei presidi ospedalieri  Manzoni di Lecco e  San Leopoldo Mandic di Merate – la cattedra e la Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

A Gianlorenzo Scaccabarozzi, già Direttore del Dipartimento Fragilità – Rete Locale Cure Palliative dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale lecchese, la nomina di Professore Straordinario per la direzione, responsabilità e gestione del “Progetto speciale di medicina e cure palliative – finalizzato alla integrazione delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca” che nasce e si avvale del supporto offerto da Fondazione Floriani.

Gianlorenzo Scaccabarozzi

La scelta della nuova sede presso l’ASST di Lecco è dovuta alla considerevole attività svolta nell’ambito del Dipartimento della Fragilità e dello sviluppo, nel corso degli anni, delle Reti Locali di Cure Palliative, della Terapia del dolore e dei Servizi di continuità clinica ed assistenziale a lungo termine.

“Le Cure Palliative per questi malati richiedono approcci multiprofessionali e interdisciplinari e un’attenzione costante non solo rivolta ai bisogni fisici, ma anche psicologici e sociali dei malati e dei loro familiari, concretizzandosi in una relazione di cura capace di favorire la condivisione del Piano Assistenziale Individuale – spiega Paolo Favini, direttore generale dell’azienda ospedaliera –  È per me un grande onore oggi dare inizio a questo nuovo progetto accademico con l’istituzione qui a Lecco della cattedra e della Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative che porterà studenti specializzandi e si inserisce sulla concretezza di una delle più importanti reti di Cure Palliative della Lombardia che comprende anche, come ultima attività, un hospice intraospedaliero. È un grande riconoscimento che l’Università degli Studi di Milano-Bicocca rivolge al lavoro del DIFRA, della Rete Cure Palliative e dell’ASST di Lecco al servizio di tutto il territorio della provincia lecchese e dell’ATS Brianza”.

Paolo Favini, Direttore Generale di Asst Lecco

L’introduzione della disciplina di Medicina e Cure Palliative nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e di altre professioni sanitarie, nelle Scuole di Specializzazione, nei Master Universitari e attraverso la nuova Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative risponde contemporaneamente a due esigenze. Da un lato, contribuisce a colmare il vuoto formativo nella cultura scientifico-professionale di tutti i professionisti che, a diverso titolo, concorrono alla cura dei pazienti fragili che si trovano in condizioni di cronicità complessa e avanzata e dei loro familiari. Dall’altro lato, pone le basi per lo sviluppo di servizi di cura nel contesto delle Reti Locali di Cure Palliative in ambiti attualmente privi di un’offerta pubblica strutturata di cure palliative, sia a livello ospedaliero che territoriale.

L’entrata dell’Hospice dell’ospedale di Lecco

“L’insegnamento della Medicina e Cure palliative si inserisce in un contesto di clinical governance in grado di pianificare anticipatamente le cure e l’assistenza nel rispetto della proporzionalità ed appropriatezza dei trattamenti – spiega il prof. Gianlorenzo Scaccabarozzi  – Le buone pratiche cliniche e la letteratura scientifica, focalizzata sui malati cronici affetti al contempo da più patologie, i cosiddetti malati multimorbidi, documentano che una maggior diffusione dei servizi di Cure Palliative consente di migliorare la qualità di vita delle persone malate, riducendo la sofferenza legata ai sintomi, l’intensività inappropriata, la durata media dei ricoveri in ospedale e gli accessi impropri ai servizi di emergenza. Il progetto speciale, potendo contare sull’esperienza pluridecennale del DIFRA, ha l’ambizione di contaminare il sapere in ambito professionale ed accademico, produrre evidenza scientifica e rafforzare la presenza delle Cure Palliative nei contesti ospedalieri e territoriali, laddove queste sono già strutturate, ma al contempo di favorire una loro introduzione nelle realtà che, pur prendendosi cura dei malati fragili o preparando i professionisti della salute, oggi ne sono prive”.

L’istituzione della Cattedra in Medicina e Cure Palliative presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, con sede a Lecco, “è un importante risultato per i cittadini, per i professionisti della salute e per tutte le realtà che, come Fondazione Floriani, si occupano con spirito filantropico dei malati inguaribili e delle loro famiglie” spiega ,la presidente della fondazione Francesca Floriani.

“Da diverso tempo il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi Milano-Bicocca voleva investire e crescere anche nell’ambito delle Cure Palliative – sottolinea il direttore del dipartimento Pietro Invernizzi-  È stato quindi immediato e semplice interagire con una realtà così consolidata e riconosciuta come quella di Lecco e con una fondazione sempre attenta come è la Fondazione Floriani.  Ci attende, ora, un importante lavoro di inclusione e integrazione di queste tematiche nei nostri corsi prelaurea ed anche in ambiti ospedalieri e territoriali dove Bicocca è presente”.