Diciannove progetti per il nuovo lungolago di Lecco. Presto giuria e selezione

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Discreto successo per il concorso di progettazione del nuovo waterfront

Sono 19 le proposte pervenute, cinque passeranno alla seconda fase

LECCO – Il nuovo lungolago di Lecco? Le idee non mancano: sono 19 i progetti presentati da altrettanti professionisti al concorso indetto dal Comune di Lecco per la riqualificazione della bella passeggiata sul lago del centro città.

Il termine per la presentazione delle proposte scadeva il 18 ottobre e questa mattina, martedì, si è svolta l’apertura delle “buste”, o meglio delle e-mail arrivate all’apposita casella di posta elettronica indicata nel bando, oltre che del materiale cartaceo che il Comune ha richiesto insieme all’invio telematico. Oggi non si possono conoscere i nomi dei progettisti partecipanti, i documenti sono arrivati con un codice identificativo per consentire in questo primo momento l’anonimato degli autori.

Il faldone contenente le documentazioni presentate in forma cartacea

Il bando chiedeva di riservare attenzione al contesto, valorizzare il ruolo centrale dell’acqua, quale elemento naturale primario fortemente suggestivo e proporre una rilettura delle connessioni tra lago e montagna, anche di riferimento per itinerari percorribili attraverso le trame insediative della città.

Nei prossimi giorni sarà nominata una giuria di cinque membri (con due rappresentanti del Comune, uno del Politecnico, uno designato dall’Ordine degli Architetti, un rappresentante del settore commercio e turismo)  che dovrà valutare i progetti che nel frattempo saranno esposti pubblicamente per essere visionati e votati dai cittadini. L’autore della proposta che risulterà la preferita dalla cittadinanza sarà premiata con un rimborso spese di 3 mila euro stanziati dalla Confcommercio.

Solo cinque saranno i progetti che passeranno alla seconda fase. Il vincitore si aggiudicherà (oltre a 7 mila euro di premio), le fasi successive della progettazione (definitiva, esecutiva), e la direzione lavori; questo entro cinque anni dal concorso, previo reperimento delle risorse da parte del Comune per realizzare l’opera.

L’Amministrazione Comunale ha già previsto nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 un importo pari a 2 milioni di euro per realizzare un primo lotto funzionale.

“Possiamo dirci soddisfatti del risultato del concorso – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica, Gaia Bolognini – il numero di proposte è quello che auspicavamo, la giuria avrà modo così di analizzare i progetti e selezionare i cinque che più rispondano alle esigenze della città e che passeranno quindi alla fase finale. Auspico che sia stata una partecipazione internazionale, la volontà del concorso era proprio quella di avere proposte anche da chi ha un occhio esterno rispetto alla nostra realtà. Vogliamo che anche i cittadini dicano la loro su un’opera così importante, per questo ad un giuria tecnica se ne affiancherà una popolare che esprimerà il proprio gradimento”.

L’obiettivo è arrivare entro fine anno con la selezione dei cinque migliori progetti.