Disabilità sensoriale e scuola: apre oggi il bando di contributi regionale

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Aperto il bando regionale dedicato alle famiglie con figli disabili sensoriali

Una misura per garantire l’inclusione scolastica. Contributi per acquistare materiale didattico

MILANO / LECCO – Al via da oggi, giovedì, la possibilità di inviare le domande per il bando  “Disabilità sensoriale e inclusione scolastica” di Regione Lombardia.

“A partire da giovedì 15 aprile sarà finalmente possibile presentare le domande di partecipazione al bando regionale di inclusione scolastica in favore degli studenti con disabilità sensoriale – ricorda  Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – Per l’anno scolastico 2021/2022 abbiamo messo a disposizione risorse per 10,2 milioni di euro. Destinatari delle risorse, bambini e ragazzi non vedenti, ipovedenti, non udenti, sordi e affetti da ipoacusia importante. Questi ragazzi, infatti hanno bisogno di un’assistenza qualificata. Da parte di specifiche figure educative. Oltre che di materiale didattico specifico. Nonché di libri di testo che garantiscano l’inclusione didattica”. 

“L’investimento di risorse a favore dell’accessibilità universale, infatti, soprattutto quando si tratta di scuola e formazione, è il modo migliore per le istituzioni, per investire nel futuro. Questo importante stanziamento, conferma l’impegno di Regione Lombardia nel promuovere una vera cultura di inclusione. A favore dei tanti ragazzi con disabilità sensoriale e delle loro famiglie. Quest’anno, infatti – sottolinea l’assessore – rispetto agli anni scorsi, abbiamo approvato con anticipo la delibera. Il fine è proprio consentire alle famiglie di poter pianificare per tempo la stampa e l’acquisizione dei libri di testo necessari”.

Modalità di partecipazione

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online. L’indirizzo è: www.bandi.regione.lombardia.it.

La domanda va presentata da uno dei genitori. Oppure da chi rappresenta lo studente minore, o anche dallo studente stesso, se maggiorenne.