Ecosistema urbano. Lecco migliora ma è 61esima in classifica

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La classifica sulle città italiane più ‘green’ realizzata da Legambiente

Lecco recupera posizioni ma resta a metà classifica

LECCO – È una mappa di un’Italia proattiva, che spende bene le sue risorse, che si evolve e pianifica le trasformazioni future, che non s’accontenta dello scenario contemporaneo e che produce ottime performance quella che emerge dall’edizione 2019 di Ecosistema Urbano, il dossier di Legambiente che ogni anno premia le performance ambientali delle città capoluogo italiane.

Il rapporto, giunto alla sua ventiseiesima edizione, presentato oggi a Mantova e realizzato con il contributo scientifico di Ambiente Italia, la collaborazione editoriale de Il Sole 24 ore e con il contributo scientifico di Ispra.

Nel rapporto vengono presi in considerazione diversi indicatori: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia.

I parametri derivano tutti da dati originali raccolti da Legambiente, eccezion fatta per uso efficiente del suolo (elaborazione Legambiente su dati Ispra e Istat), capacità di depurazione e verde (Istat), tasso di motorizzazione e incidenti stradali (ACI e ACI-Istat). L’insieme degli indicatori selezionati per la graduatoria complessiva dei 104 capoluoghi esaminati nel report copre i principali componenti ambientali presenti in una città, valutando tanto i fattori di pressione e la qualità delle componenti ambientali, quanto la capacità di risposta e di gestione ambientale.

La classifica regionale

In Lombardia è proprio Mantova ad attestarsi come miglior città capoluogo della regione e seconda nella graduatoria nazionale, preceduta da Trento e seguita da Bolzano.

La classifica delle altre città lombarde vede Cremona 17esima, Sondrio 22esima, Bergamo 25esima, Lodi 27esima, Milano 32esima, Brescia 33esima, Pavia 40esima, Varese 41esima.

Lecco è 61esima, in Lombardia fanno peggio Como (68esima) che perde sei posizioni rispetto allo scorso anno e Monza (79esima) che però migliora di ben 19 posizioni sulla precedente classifica.

La situazione a Lecco

Anche Lecco fa un salto in avanti di undici posizioni, con gli indici migliori rappresentati dal numero di auto ogni cento abitanti (59 vetture, 20° posto in classifica nazionale) e l’uso efficiente di suolo (8°). Positivi anche i dati relativi alla produzione di rifiuti (494kg/abitante, 39°) e alla raccolta differenziata (65,8%, 33°).

Per quanto riguarda la qualità dell’aria, la concentrazione di PM10 (22,5 ug/mc) pone il capoluogo lecchese nella metà ‘buona’ della classifica nazionale (47°), va peggio per NO2 (29 ug/mc, 67°) e per i giorni di sforamento delle concentrazioni di ozono (88 giorni, 80°)

Di acqua noi lecchesi potremmo sprecarne meno: siamo 83esimi in Italia per consumi idrici (175 litri per abitante ogni giorno) ad aggravare il risultato è la percentuale (32%) di dispersione idrica della rete. Bene la depurazione (100% di efficienza).

Il report di Legambiente ci dice che a Lecco ci sono sette alberi per abitante e 15,4 mq di verde pubblico per abitante, dati che ci portano comunque oltre la metà della classifica.

Infine la mobilità, dove restiamo indietro riguardo alle infrastrutture per la ciclabilità (2,18 mq per abitante, 66°) , isole pedonali (0,13 mq per abitante, 75°), trasporto ubblico (20 km per rabitnte, 60°) e numero di passeggeri che ne usufruiscono (69°).

QUI RAPPORTO E MAPPA DI LEGAMBIENTE