Elezioni 2026. Comunità Democratica precisa, la redazione risponde

Tempo di lettura: 2 minuti
Virginio Brivio e Raffaele Straniero (foto archivio)

LECCO – In seguito al nostro articolo ‘Lecco, Elezioni 2026: chi sfiderà Gattinoni?’ pubblicato in data 12 aprile 2025, abbiamo ricevuto da parte di ‘Comunità Democratica’, a firma di Raffaele Straniero e Virginio Brivio, le seguenti precisazioni che pubblichiamo, su richiesta degli stessi firmatari, insieme alla risposta della nostra redazione:

Spett.le Redazione di LeccoNotizie.com,

In merito all’articolo da Voi pubblicato in data di ieri, dal titolo “Lecco. Elezioni 2026: chi sfiderà Gattinoni”, ci sembra doveroso precisare che:

1) “Comunità democratica” non è un partito, né una corrente di partito, né un movimento titolato ad esprimere una posizione in merito alle elezioni comunali della Città di Lecco;

2) Mauro Gattinoni ha partecipato agli incontri di “Comunità democratica” del 18 gennaio a Milano e del 12 marzo ad Oggiono, nel quale ha anche svolto un intervento, quindi evidentemente condivide lo spirito e le finalità di questa iniziativa.

Lecco, 13 aprile 2025.

Virginio Brivio e Raffaele Straniero


 

Gentili Virginio Brivio e Raffaele Straniero,

abbiamo letto con attenzione la vostra nota in merito all’articolo da noi pubblicato il 13 aprile dal titolo “Lecco. Elezioni 2026: chi sfiderà Gattinoni”, e ci permettiamo di fare a nostra volta alcune considerazioni.

Relativamente al primo punto, nell’articolo ci siamo premurati di sottolineare che non siete un partito e che ancora non avete espresso alcuna posizione ufficiale in merito alle prossime elezioni comunali nel capoluogo.

Rileviamo con interesse la vostra affermazione secondo cui “Comunità Democratica” non sarebbe titolata ad esprimere una posizione rispetto alle elezioni amministrative della città di Lecco. Tuttavia, ci preme sottolineare che il concetto di “titolarità” in politica non si esaurisce nella forma giuridica o nella definizione statutaria di un partito, ma si manifesta nei fatti e nei comportamenti.

Il vostro stesso comunicato, che con cura rivendica l’autonomia e l’estraneità del movimento rispetto al dibattito elettorale, riporta che il sindaco in carica (e candidato alle prossime elezioni comunali), Mauro Gattinoni, ha partecipato a ben due incontri promossi da “Comunità Democratica”, intervenendo anche in pubblico. È difficile, in tal senso, non cogliere un nesso tra la vostra iniziativa e il contesto politico-amministrativo lecchese. In democrazia, del resto, ogni luogo di confronto e riflessione pubblica – specie se frequentato da protagonisti della scena istituzionale – contribuisce a orientare il dibattito e, indirettamente o meno, anche le scelte elettorali.

Quanto alla vostra personale “non titolarità”, ci sia consentito osservare che un ex sindaco di Lecco per due mandati e precedentemente presidente della Provincia, così come un ex consigliere regionale lombardo, restano figure autorevoli, capaci di influenzare sensibilmente l’opinione pubblica e le dinamiche politiche, indipendentemente dal ruolo formale che ricoprono in un dato momento.

Accogliamo quindi la vostra precisazione come un contributo al dibattito, ma ci permettiamo di ribadire che la dimensione pubblica e l’eco delle vostre attività parlano da sé. E raccontano di un’iniziativa che, piaccia o meno, incide – anche solo come luogo di elaborazione culturale e politica – sul presente e sul futuro della città.

Distinti Saluti,

Caterina Franci e il Direttore Lorenzo Colombo