Empatia@Lecco, migliorare la qualità della vita di persone affette da disabilità

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Presentati i risultati e gli impatti del progetto

Quattro intensi anni di studio, ricerca e sperimentazione

LECCO – Si chiude Empatia@Lecco EMpowerment del PAzienTe In casA, Progetto Emblematico Maggiore avviato nel marzo 2017 e finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia con un contributo di oltre 3 milioni di euro.

Fatto tesoro dell’esperienza maturata con i progetti Hint@Lecco e Spider@Lecco, Empatia rappresenta la concretezza delle potenzialità del distretto della riabilitazione attivo a Lecco, eccellenza che vede università, istituzioni, enti di ricerca e istituti clinici insieme per sviluppare tecnologie e strumenti a supporto delle fragilità.

Ieri mattina presso il campus del Polo territoriale di Lecco, i partner di progetto si sono riuniti per presentare i risultati di quattro intensi anni di studio, ricerca e sperimentazione condotti con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di persone affette da disabilità motorie e/o cognitive e delle loro famiglie. Il percorso ha previsto un ampio ventaglio di attività svolte con il coinvolgimento diretto di operatori sanitari e pazienti che hanno testato le soluzioni prodotte: ortesi sensorizzate in grado di recepire e trasmettere informazioni sul soggetto, materiali innovativi che utilizzati per la produzione di dispositivi indossabili ne migliorano il comfort in termini di peso, dimensioni e adattabilità al corpo, una piattaforma robotizzata per il recupero dell’equilibrio, un esoscheletro motorizzato, dispositivi robotizzati a comando vocale e, ancora, ambienti virtuali per l’esercizio, il mantenimento e il recupero della sfera cognitiva.

A coordinare le azioni del partenariato, in qualità di capofila di progetto, l’Associazione Univerlecco che per prima ha promosso l’ambizioso percorso di ricerca collaborativa sul tema della riabilitazione intrapreso quasi un ventennio fa dal Sistema Lecco. “Il distretto della riabilitazione, e in particolare il progetto Empatia, rappresentano l’esempio concreto di come operare insieme porta a moltiplicare risultati e raggiungere obiettivi che vanno a vantaggio di chi ha bisogno di aiuto – afferma Vico Valassi, Presidente di Univerlecco  – serve una regia per tenere uniti e coordinare molti attori, ma l’apporto che ciascuno può offrire si colloca come un tassello fondamentale nel mosaico. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questi risultati. Il valore più grande di queste progettualità complesse e con molti partner, lo possiamo trovare nei grandi benefici e progressi che hanno potuto ottenere le persone che si sono rivolte ai centri del territorio. Molte di loro partivano da situazioni molto complesse e difficili. Hanno mostrato una incredibile forza di volontà, fondamentale per poter cogliere il vantaggio offerto dagli ausili tecnologici e dal supporto degli operatori”.

“L’esperienza del distretto della riabilitazione ci dimostra oggi che lavorare su priorità condivise permette nel tempo di generare un valore tangibile per la vita delle persone e dei territori – dichiara Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo – “Investire sulle competenze e sul capitale umano, ha permesso la costruzione di un polo di eccellenza in ambito life science, che amplifica le potenzialità della ricerca scientifica, stimola la crescita del territorio e soprattutto consente di immaginare soluzioni che fanno la differenza nelle prospettive di vita delle persone che si trovano ad affrontare problemi di salute. Oggi il progetto mette a disposizione una rete e una tecnologia al servizio di persone che hanno subito traumi e limitazioni dovute alla malattia aggiungendo un elemento fondamentale: la possibilità di fruire di una riabilitazione d’avanguardia all’interno delle mura domestiche, supportati dai propri familiari, per accompagnare la riconquista dell’indipendenza o del recupero delle funzionalità perdute”.

“Lavorare per aiutare in maniera tangibile e concreta le persone che si trovano a dover affrontare un processo di riabilitazione dimostra che l’unione di diversi enti per il benessere dei cittadini porta a realizzare gli obiettivi preposti – dichiara Antonio Rossi, Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi Eventi -. Regione Lombardia da anni sostiene e finanzia progetti che rispondono alle necessità sociali e sanitare del territorio e quello che abbiamo ottenuto con il distretto della riabilitazione è la costruzione di un polo di eccellenza a Lecco di cui siamo molto orgogliosi. La partecipazione consapevole dei cittadini e della comunità in percorsi di prevenzione, cura, assistenza e terapia è la prova che stiamo proseguendo nella direzione giusta. Le tecnologie all’avanguardia insieme alle competenze del personale hanno portato grandi benefici e hanno dato la possibilità di recupero al paziente restando nella propria casa. Durante il lockdown questa opportunità è stata fondamentale per tutti coloro che sono rimasti bloccati tra le mura domestiche: il processo riabilitativo è continuato grazie al progetto Empatia@Lecco con l’empowerment del paziente col supporto dei famigliari. Oggi abbiamo nuovi dati sui risultati, che offrono nuove prospettive ancora parzialmente inesplorate nel campo clinico-riabilitativo”.