Enaip Lecco e la fabbrica di cioccolato: gli studenti a lezione da Icam

Tempo di lettura: 3 minuti

Accordo di collaborazione con Icam e la scuola di pasticceria e panetteria di Lecco

“Un connubio scuola-lavoro che giorno dopo giorno diventa sempre più forte e importante”

LECCO – Si è concluso in questi giorni un accordo di collaborazione tra Icam, nota azienda lecchese di cioccolato, e la scuola di pasticceria e panetteria Enaip Lecco, per insegnare ai ragazzi tutti i trucchi di un mestiere antico come quello del cioccolatiere. Grazie alla collaborazione i ragazzi impareranno le fasi di lavorazione del cioccolato, il temperaggio, la possibilità di approfondire temi legati al mondo del cacao ed infine (come per Willy Wonka che trovò il biglietto d’oro nel noto film degli anni ’70) visitare la fabbrica di cioccolato di Orsenigo.

“La prima parte del progetto è quella di avvicinare i ragazzi alla storia e alla lavorazione del cioccolato, permettendo loro di imparare facendo – ha detto Federica Colombo, coordinatrice del centro di formazione di Lecco – apprenderanno i rudimenti del temperaggio, impareranno a fare corpi cavi (i soggetti natalizi), le praline e la lavorazione di piccoli pezzi artistici. Continueranno il loro percorso con la dottoressa Renzi, esperta degustatrice di fama internazionale, che aprirà loro il mondo dell’assaggio, spaziando dalla
storia della theobroma cacao ai cioccolati moderni. In seguito avranno la possibilità di incontrare un tecnico di Icam per approfondire alcune tematiche specifiche di settore in grado di arricchire ancor di più il loro bagaglio di competenze e di conoscenze. Al termine del percorso la visita alla fabbrica, dove i ragazzi vedranno con mano come nasce una tavoletta”.

“Una collaborazione fortemente voluta dalla scuola – ha aggiunto il direttore Giovanni Colombo – che permette ai ragazzi di approfondire toccando con mano e a noi di tessere una rete con le aziende del territorio, una sinergia che si è rivelata vincente anche in altri settori. Un connubio scuola lavoro che giorno dopo giorno diventa sempre più forte. Creare una scuola dove i ragazzi si trovino bene, che sia interfacciata col mondo e inserita in un contesto territoriale è il nostro obbiettivo, non a caso il nostro motto è #imparandodivertendosi”.

“Il nostro contributo è in coerenza con la propensione al mondo dei giovani e della scuola che caratterizza la nostra società – ha concluso Plinio Agostoni, vice presidente di Icam – Nel caso specifico si tratta di una collaborazione volta a stimolare nei giovani la ricerca dell’eccellenza. Nel mondo globalizzato solo ciò che è distintivo, ineguagliabile, eccellente può garantire uno spazio con un ruolo vincente per gli operatori del nostro Paese a qualunque livello e in ogni settore”.