Esenzioni per le prestazioni sanitaria, continuano i controlli da parte di Ats

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Proseguono i controlli sulle relative autocertificazioni prodotte dai cittadini

Tutte le informazioni disponibili anche sul sito di Ats Brianza

LECCO – Nell’ambito dell’attività di verifica delle prestazioni sanitarie fruite in regime di esenzione da reddito (E01 E05 E14 E15 ), status (E02 E 12) e condizione (E04 e E03 ), Ats Brianza prosegue al controllo della relative autocertificazione, disponendo l’invio dei verbali di contestazione a quei i cittadini, le cui autocertificazioni sono risultate negative, perché per il MEF non presentavano i requisiti previsti.

“Tutti i verbali – spiegano da Ats Brianza – sono accompagnati da un documento nel quale sono riportate tutte le informazioni utili ai cittadini  che intendono presentare opposizione, con indicazione della documentazione che deve essere allegata a supporto della relativa istanza”.

Per ottenere informazioni è altresì possibile consultare anche il sito internet di Ats dove, alla voce servizi per i cittadini, è presente una pagina dedicata all’argomento, con tutte le indicazioni utili, in più sono attivi: un indirizzo mail specifico (esenzioni@ats-brianza.it) ed un numero telefonico dedicato 0341482512, operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30.

“Per chi non ha alcuna possibilità di interagire attraverso la posta elettronica, abbiamo  previsto anche  la possibilità di un colloquio di persona  con i funzionari del servizio , da effettuarsi  solo previo appuntamento telefonico presso  gli uffici della sede di Monza , in viale Elvezia 2 o di Lecco, in  Corso Carlo Alberto 120”.

“Si ricorda sempre che i cittadini che non presentano le condizioni per godere dell’esenzione oggetto della contestazione sono invitati a recarsi immediatamente presso gli sportelli territoriali di  Scelta e Revoca delle ASST per procedere alla revoca della stessa”.

“Ringraziamo le Organizzazioni Sindacali del territorio per la preziosa collaborazione  nel fornire assistenza e supporto ai cittadini che si rivolgono anche ai loro uffici per ottenere informazioni a seguito del ricevimento delle  contestazioni per l’uso indebito delle suddette esenzioni”.