“Fridays for future”, centinaia di studenti lecchesi in piazza per la difesa del clima

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Terzo sciopero globale per il clima, gli studenti tornano a farsi sentire

Sciopero del movimento “Fridays For Future” in 160 città italiane e 27 paesi del mondo

LECCO – L’obiettivo è uno solo: la sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso la tutela dell’ambiente, i cambiamenti climatici. Anche gli studenti lecchesi hanno aderito al terzo sciopero globale per il clima organizzato dal movimento “Fridays for Future”, ispirato da Greta Thunberg.

Questa mattina, 27 settembre, piazza Cermenati è stata invasa pacificamente da centinaia di studenti delle scuole della provincia, di ogni ordine: dai bambini delle primarie  e medie accompagnati dai loro insegnanti, agli alunni delle superiori.  Una manifestazione colorata che, a suon di slogan, alle 9 è scesa in campo per la difesa di un clima che sta cambiando con conseguenze irreversibili per il pianeta.

“Un momento importantissimo. Sono passati alcuni mesi dalla prima manifestazione del 15 marzo e la cosa più importante è che la consapevolezza di questi ragazzi sta crescendo – commenta l’assessore all’ambiente del comune di Lecco Alessio Dossi – Anche come comune stiamo facendo tante azioni in questo senso e la speranza è di riuscire a essere la traduzione nell’operatività della città di quelle che sono le richieste di questi giovani”.

Una protesta che parte dai giovani. “Si parla di futuro e chi, se non noi per primi, dobbiamo scendere in piazza – spiegano Arianna, Sara, Maria Carolina e Angelica del Liceo Rota di Calozio  –  è la prima manifestazione a cui partecipiamo ma prima di oggi conoscevamo già l’argomento di cui stiamo parlando, l’ambiente, e ce ne rendiamo conto dalle piccole cose, dal problema dei rifiuti al nostro territorio, i nostri bellissimi posti, che dobbiamo difendere e preservare”.

“Vogliamo smuovere le persone, chi può fare più di noi, ad intervenire. La nostra presenza qui è una cosa seria, devono ascoltarci, loro hanno il potere di cambiare le cose” spiega Andrea del Medardo Rosso.

Anche l’Unione Sindacale di Base, aderendo al terzo sciopero globale per il clima, ha proclamato o sciopero nazionale generale di tutte le categorie invitando tutti i lavoratori e le lavoratrici alla mobilitazione. Proprio per lo sciopero generale,  Silea Spa ha fatto sapere che per l’intera giornata è possibile che si verifichino disservizi nelle raccolte dei rifiuti e nei servizi di igiene urbana. Ma c’erano anche esponenti sindacati confederali in piazza, vicini alla protesta degli studenti.

Una manifestazione che lancia un messaggio politico: “Il fatto che in tutto il mondo si discuta della questione ambientale è un fatto importante, serve però continuità cioè che questo percorso non finisca oggi  – spiega  il consigliere Alberto Anghileri, in piazza con i giovani – personalmente ho chiesto che gli studenti vengano ascoltati in Consiglio Comunale, è un piccolo passo per dare ascolto a questi giovani. I piccoli gesti sono importantissimi, bene utilizzar la bici anziché l’auto e abbassare ognuno i propri consumi, ma se non cambia l’attuale modello economico, poco cambierà e i ghiacciai continueranno a sciogliersi”.