Fuochi, Pesa Vegia, befane e magi: gli eventi annullati dopo il decreto

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Niente spettacolo pirotecnico di Capodanno sul lago a Lecco

Annullati anche gli eventi dell’Epifania in seguito al nuovo decreto

 

LECCO – Fino al 31 gennaio sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto: il nuovo decreto contro il Covid  arrivato alle soglie del Natale (vedi articolo) non lascia scampo e così anche quest’anno molte iniziative, alcune delle quali delle tradizioni per il territorio, non potranno essere realizzate per evitare che possano incidere sull’aumento dei contagi.

Iniziando da Capodanno, a Lecco non si svolgerà lo spettacolo di fuochi d’artificio che era stato programmato per la notte di San Silvestro e promosso da LTM in collaborazione con il Comune di Lecco.

Sempre a Lecco è stata annullata anche la Festa della Befana che era prevista per il 6 gennaio in piazza XX Settembre. Confermati invece i concerti e le iniziative culturali al chiuso, dove all’accesso viene verificato il possesso del Green Pass.

“Ci rammarica dover comunicare questa decisione, che è stata ponderata sino all’ultimo da parte di tutti i soggetti coinvolti, ma a seguito dell’entrata in vigore del suddetto decreto – afferma il Vicesindaco e assessore alla Cultura Simona Piazza – non solo per il rispetto dello stesso, ma con l’obiettivo prioritario di tutelare la salute e l’incolumità dei nostri cittadini, riteniamo opportuno l’annullamento di questi due eventi, confermando invece che verranno realizzate tutte le iniziative previste nei musei e nelle sale di spettacolo, compreso il concerto di Capodanno. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i soggetti coinvolti per la costruttiva collaborazione.”

A Bellano ‘salta’ la Pesa Vegia, almeno nella sua forma tradizionale

Con grande amarezza Bellano quest’anno dovrà rinunciare alla Pesa Vegia, almeno nella sua forma tradizionale:

“Il decreto parla chiaro, tutte le feste di piazza o similari devono essere annullate – spiega il sindaco Antonio Rusconi – è un vero peccato, in queste settimane abbiamo effettuato diverse riunioni in Prefettura con il Comitato per l’ordine e la sicurezza, avevamo organizzato un evento con tutte le precauzioni del caso e stampato ben 3500 mascherine. E’ stata una doccia fredda ma ci atterremo ovviamente a quanto stabilito”.

Già lo scorso anno l’evento dell’epifania sul lago si era svolto in una modalità inedita, chiusa al pubblico e trasmessa in streaming, in una Bellano deserta per il lockdown.

Ora “con il comitato promotore – ci spiega il sindaco – si sta valutando di poter fare comunque qualcosa in una formula differente, di certo la Pesa Vegia come la conosciamo non potrà essere svolta”.

La cavalcata dei magi

L’Epifania è una giornata che nel lecchese ha sempre visto diverse iniziative tradizionali come “La Notte dei Magi” di Esino Lario, la “Cavalcata dei Magi” di Galbiate e l’analoga suggestiva iniziativa di Premana:

“Anche quest’anno purtroppo la ‘Cavalcata dei Re’ non potrà esserci – ci spiega il sindaco di Premana, Elide Codega – sarà intonato il coro dei magi durante la funzione religiosa a messa ma la sfilata per il paese non potrà essere svolta”.


Anche i ‘Ginee’ a rischio

Guardando oltre l’Epifania, rischia di essere cancellata quest’anno anche un’altra delle tradizioni dell’inverno, molto sentita anche nel lecchese: il rito del “Ginee” come viene chiamato sul lago o della “Gibiana” in Brianza che viene celebrato a fine gennaio.

A Mandello, così come ad Abbadia e a Lierna, il rogo del Ginee viene acceso ogni anno proprio il 31 gennaio, ultimo giorno di validità delle nuove misure contro il virus: “Ad oggi sicuramente non potrà essere svolto – spiega il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli – staremo a vedere se nelle prossime settimane cambierà qualcosa, la speranza è quella di riuscire comunque a realizzarlo”.