Giornata della Memoria. Gli studenti del Parini incontrano Anna Steiner

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Il Parini dedica la sua assemblea di istituto al ricordo della Shoah

In Camera di Commercio l’incontro con Anna Steiner, figlia di Albe Steiner e pronipote di Giacomo Matteotti

LECCO – Gli alunni del Parini celebrano la Giornata della Memoria con una mattinata ricca di opportunità di approfondimento e spunti di riflessione. Si è svolta venerdì scorso l’assemblea di istituto che i rappresentanti degli studenti Attilio Cerea, Adriana Ceregalli, Patrizia Piloni e Matteo Wejigertze, sostenuti nel progetto dalla dirigente Raffaella Maria Crimella, hanno voluto dedicare al ricordo delle vittime della Shoah.

Le prime due ore di lezione sono state impiegate nella condivisione di documenti relativi all’orrore dei campi di concentramento nazisti, fra i quali alcuni testi di Primo Levi e il cortometraggio d’animazione “La stella di Andra e Tati”, primo cartoon europeo a raccontare l’Olocausto attraverso lo sguardo innocente dell’infanzia cui quell’orrore non fu risparmiato.

La pellicola, realizzata in collaborazione con RAI Ragazzi ed il MIUR e già insignita di prestigiosi riconoscimenti internazionali, testimonia infatti la vicenda delle sorelle Alessandra e Tatiana Bucci, ebree italiane di Fiume, che all’età di quattro e sei anni vennero deportate nel campo di concentramento di Auschwitz dal quale riuscirono miracolosamente a fare ritorno, sopravvivendo alle selezioni dei bambini destinati dai nazisti agli esperimenti di eugenetica.

La discussione che in ciascuna classe ha preso spunto dalla visione del cortometraggio ha rappresentato una bella occasione di inclusione, dal momento che il compito di animarla è stato affidato ai ragazzi diversamente abili che nelle settimane scorse avevano svolto un lavoro di lettura e analisi dell’opera nei laboratori loro dedicati. Ciascun gruppo classe ha svolto una ricerca relativa alla storia di una vittima dell’Olocausto, ricordandone il nome attraverso una stella di Davide apposta all’esterno della propria aula così da trasformare i corridoi della scuola in un ideale “cammino della memoria”.

L’assemblea ha poi avuto una seconda parte, particolarmente intensa per coinvolgimento emotivo e valore testimoniale, presso l’auditorium della Casa dell’Economia di via Tonale, dove gli studenti hanno incontrato Anna Steiner, architetto e docente presso il Politecnico di Milano, da lungo tempo impegnata nel trasmettere alle giovani generazioni, attraverso la storia della propria famiglia, la memoria di quell’immane tragedia che furono il totalitarismo nazifascista e i suoi crimini contro l’umanità.

Pronipote di Giacomo Matteotti, Anna Steiner è infatti figlia di Albe Steiner, noto, oltre che come esponente di spicco del design e della grafica degli anni Cinquanta e Sessanta, per essere stato un partigiano militante nel battaglione Valdossola, e nipote del fratello di Alberto, Mino Steiner, a sua volta attivista antifascista deportato nel lager di Mauthausen. Le sue parole hanno offerto una testimonianza preziosa di quel buio e tragico periodo della storia del nostro paese che conobbe le leggi razziali e la persecuzione dei cittadini ebrei e di coloro che, in campi e schieramenti diversi, si opposero a quel progetto di sterminio a rischio della propria vita.

Ad ascoltarla una platea di studenti concentrata e partecipe, che ha dato prova di cogliere il valore della sua eccezionale lezione di storia e di vita. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’A.N.P.I.