Giornata mondiale contro l’Aids: l’ospedale di Lecco riapre il Punto Salute

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Il Punto Salute, chiuso durante il lockdown, sarà di nuovo attivo dal 7 dicembre

Oggi, 1° dicembre, è la giornata mondiale contro l’Aids. “Nel corso del 2022 sono state segnalate a Lecco sedici nuove infezioni da Hiv”

LECCO – Un Punto Salute per effettuare, gratuitamente e senza appuntamento, il prelievo ematico per i test dell’Hiv e della sifilide, malattie sessualmente trasmissibili. E’ quanto verrà attivato, o meglio riattivato dopo la chiusura dovuta al lockdown, all’ospedale Manzoni di Lecco, dal prossimo mercoledì 7 dicembre.

La riapertura, invocata anche tempo fa da sette associazioni del territorio,  è stata resa nota da Asst Lecco in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids, che si celebra in tutto il mondo il primo dicembre di ogni anno.
L’ambulatorio sarà aperto tutti i mercoledì dalle 13.30 alle 15.30 al quarto piano del presidio ospedaliero “Alessandro Manzoni” di Lecco presso l’Ambulatorio dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC).

Il prelievo verrà eseguito in maniera gratuita e senza appuntamento con esito del test per Hiv e sifilide garantito entro cinque giorni lavorativi e verrà consegnato da un medico esperto in Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST). Se si sceglie di mantenere l’anonimato è possibile effettuare il test antigienico rapido per l’HIV.

I comportamenti sessuali a rischio, la presenza di Infezioni Sessualmente Trasmesse e la loro cura vengono affrontate garantendo: counselling pre e post test HIV/Sifilide; Counselling e relazioni d’aiuto su comportamenti a rischio; Visite mediche specialistiche, prescrizione e somministrazione di terapia specifica; Supporto alla notifica ai partner; Rete con altri servizi del territorio e con il Medico di Medicina Generale.

L’importanza della diagnosi precoce

“Crediamo che il Punto Salute costituisca una risposta efficace al bisogno di una precoce diagnosi delle malattie sessualmente trasmesse, come AIDS e sifilide – puntualizza Paolo Favini, direttore generale ASST Lecco -. Dopo quarant’anni circa dal riconoscimento del virus HIV possiamo affermare che le cure esistono. La lotta a questa terribile malattia non è ancora conclusa, ma i dati che registriamo sottolineano l’importanza di promuovere una migliore conoscenza di queste patologie favorendo un accesso facilitato alla possibilità di test sierologici diagnostici all’interno di percorsi clinici che incoraggino una diagnosi precoce e favoriscano il contatto con medici infettivologi specializzati nella cura di queste malattie”.

ospedale Il direttore generale Paolo Favini
Il direttore generale Paolo Favini

Riapre un servizio integrandolo con la nuova offerta socio sanitaria

Gli fa eco Enrico Frisone, direttore socio sanitario dell’azienda socio sanitaria con sede a Germanedo: “Obiettivo del progetto è rendere nuovamente fruibile sul territorio un servizio già sperimentato con un buon riscontro, integrandolo nella nuova offerta socio sanitaria (Case della Comunità e COT), attraverso la figura dell’infermiere di famiglia e di comunità (IFeC). Nell’ambulatorio dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità, il personale sanitario addetto e appositamente formato, fornirà un servizio di counselling in cui in base alla motivazione dell’accesso al punto salute si daranno informazioni in tema di prevenzione, guida e indirizzo verso i servizi offerti dall’ASST di Lecco in particolare verso gli ambiti gestiti dai Consultori Familiari e dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze”.

L’importanza della relazione di prossimità

Una figura, quest’ultima, su cui pone l’accento anche Giorgio Beretta, della direzione delle Professioni Sanitarie del Polo Territoriale ASST Lecco: “La collaborazione dell’ASST di Lecco, attraverso la nuova figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC), con l’associazione Renzo e Lucio, ha permesso la realizzazione concreta di un primo importante passo, integrato nei principi del DM 77 e contenuto nella riforma del SSR Lombardo, ossia la relazione di prossimità con la persona da assistere nel contesto della sua comunità. La valorizzazione di risorse che certamente possono contribuire proattivamente al raggiungimento degli obiettivi di salute, consente quell’approccio integrato tra professionisti della salute e comunità così tanto ricercato in ragione del prezioso contributo apportato”.

La collaborazione con Renzo e Lucio

Una collaborazione, quella con Renzo e Lucio, importante come ribadisce anche il presidente del sodalizio lecchese Mauro Pirovano: “La riapertura del Punto Salute è un passo importante per mettere al centro la prevenzione sul nostro territorio. Per noi non è certo un punto di arrivo ma di partenza, sicuri che potrà essere da stimolo ad un lavoro costante ed innovativo a riguardo delle Infezioni a Trasmissione Sessuale.
Il nuovo Punto Salute vedrà aumentata la sua operatività con l’attenzione non solo al test HIV ma anche a quello della sifilide e potrà essere in futuro più accessibile negli orari ed in sedi diverse sul territorio provinciale. La sua nuova collocazione all’interno delle Case di Comunità potrà garantire un servizio migliore, un progetto innovativo su cui abbiamo voluto credere.

 

Mauro Pirovano, presidente Renzo e Lucio

Ringraziamo tutti gli operatori e la dirigenza di ASST di Lecco che in questi mesi hanno messo la loro professionalità e disponibilità per trovare la soluzione migliore e ripristinare un servizio essenziale per contrastare le diffusioni delle infezioni. Il lavoro fatto insieme testimonia quanto possa essere preziosa la collaborazione fra realtà diverse, fra associazioni ASST e Comune di Lecco insieme impegnati a trovare soluzioni a favore dei cittadini. Ora il lavoro da fare è quello di riprendere una campagna di informazione e prevenzione coinvolgendo tutta la comunità, innanzitutto nelle scuole dove troppo spesso questi argomenti vengono dimenticati. L’Associazione Renzo e Lucio continuerà a lavorare su questo tema con la prospettiva di creare sempre più collaborazione fra le diverse realtà sensibili a questo tema”.

I dati: in aumento il numero di nuove infezioni

 

Stefania Piconi
La dottoressa Stefania Piconi alla guida del reparto di Malattie Infettive

Infine, Stefania Piconi, primario del reparto di malattie Infettive dell’Asst Lecco, entra nei dettagli tecnici fotografando la situazione attuale: “Nel corso del 2022 sono state segnalate sedici nuove infezioni da HIV, di cui il 50% con Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) alla diagnosi. Rispetto all’anno 2021 la proporzione di AIDS alla diagnosi rimane purtroppo invariata, ma il numero di nuove infezioni sono complessivamente in aumento. A questo si aggiunge un incremento di casi di sifilide e di altre Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) non sempre associate all’infezione da virus HIV”.

Per informazioni è possibile contattare l’ASST (0341/253366 – ifec.lecco@asst-lecco.it) da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00 e il sabato e festivi dalle ore 8 alle ore 13.

VOLANTINO PUNTO SALUTE