Giorno della Memoria. Acquate non dimentica Pietro e Lino Ciceri

Tempo di lettura: 3 minuti
Giorno della Memoria Acquate Lecco
Giorno della Memoria. Un momento della commemorazione che si è tenuta questa mattina nel rione lecchese di Acquate

Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni: “La Memoria: patrimonio di una comunità”

LECCO – Momento toccante e intenso quello che si è tenuto questa mattina, nel rione di Acquate a Lecco, in occasione del Giorno della Memoria.

In via Resegone, sono stati commemorati Pietro e Lino Ciceri, padre e figlio, eroi della Resistenza morti nei campi di concentramento. Lino a Fossoli e il padre Pietro a Mauthausen, ai quali sono state intitolate le pietre di inciampo posate in loro ricordo nel 2019.

Il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, nel suo intervento ha ricordato: “Quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita di Lino, nato il 30 luglio 1923, che insieme al padre morì nella barbarie dei campi di concentramento. Oggi, Giorno della Memoria, è bene sottolineare come la Memoria sia diversa dal ricordo. Quest’ultimo ha una dimensione intima, personale e biografica, la Memoria invece è la capacità comune di conservare, tramandare e socializzato, fatti, eventi, impressioni che diventano patrimonio di una comunità. Per questo è fondamentale celebrare questo giorno per non dimenticare i fatti atroci del periodo nazifascista. Anche perchè – ha concluso il sindaco – Si dice sempre che certa storia non deve essere ripetuta, ma anche oggi siamo smentiti dalla cruda realtà e mi riferisco alla guerra in Ucraina e a quello che sta succedendo in Iran”.

Giorno della Memoria Acquate Lecco

Alla cerimonia di questa mattina, insieme al sindaco, sono intervenuti la Consigliera provinciale delegata alla Cultura Fiorenza Albani in rappresentanza della Presidente della Provincia, Patrizia Milani Vicepresidente ANPI Lecco, Laura Maria Motolese Viceprefetto vicario.

Giorno della Memoria Acquate Lecco

La cerimonia è stata accompagnata dalle note del flauto di Ranieri Fumagalli mentre Irene Riva, presidente dell’associazione ‘Femminile Presente!’ ha letto la poesia “Se questo è un uomo di Primo Levi”. Associazione, quella presieduta dalla Riva che nel 2019, nel momento della posa delle pietre di inciampo a ricordo di Pietro e Lino Ciceri, ha preso l’impegno con l’artista tedesco Gunter Demnig di averne cura, mantenendole sempre splendenti. “Le pietre – ha ricordato la presidente – Sono realizzate in ottone, metallo nobile quanto l’oro, ma, così come la memoria, necessita attenzione e cura per rimanere lucido e non oscurarsi.

Presenti alla cerimonia anche alcuni familiari della famiglia Ciceri, mentre al parroco di Acquate, Olate e Bonacina, don Walter Magnoni il compito di benedire le pietre d’inciampo e tutti i presenti.

Giorno della Memoria Acquate Lecco