Guardia di Finanza, il col. Emilio Fiora alla guida del comando provinciale di Lecco

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Prende il posto del tenente colonnello Manzari, destinato a nuovo incarico all’Accademia di Bergamo

Fiora, già comandante provinciale di Crotone, è originario di Torino e si è arruolato in Finanza nel 1986

LECCO –  Avvicendamento tra comandanti provinciali della Guardia di Finanza a Lecco. Dal 14 agosto, dopo tre mesi di reggenza, il Tenente Colonnello Damiano Domenico Manzari lascia il capoluogo lecchese per andare a ricoprire un nuovo incarico presso l’Accademia di Bergamo.

Gli succede il Colonnello Emilio Fiora, già Comandante Provinciale di Crotone. Originario di Torino, sposato, due figli, si è arruolato nel Corpo nell’ottobre del 1986.

Il tenente colonnello Manzari

Dopo aver frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza, è stato impiegato dal 1990 al 1993, nel grado di tenente, presso il Gruppo di Ponte Chiasso e la Scuola Ispettori dell’Aquila. Nel grado di capitano, dal 1993 al 1997, ha comandato il Reparto ATPI (Antiterrorismo Pronto Impiego) di Venezia e la Compagnia di Mantova.

Successivamente, nel triennio 1997-2000, ha prestato servizio presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo. In seguito, per sei anni, è stato Comandante di Sezione prima presso il G.I.C.O. e poi presso il G.O.A. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano.

Dal 2006 al 2010, è stato Comandante del Gruppo Aeroportuale di Malpensa e, al termine del cennato incarico, ha lasciato il territorio nazionale per assumere il ruolo di Esperto della Guardia di Finanza presso l’Ambasciata Italiana di Londra.

Rientrato in Italia, dopo aver comandato per un biennio il I Gruppo di Genova, giunge a Lecco dopo quattro anni trascorsi alla guida del Comando Provinciale di Crotone.

Laureato in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria all’Ateneo di Tor Vergata (Roma), il Colonnello Fiora si fregia del Diploma al merito della Croce Rossa Italiana, della Medaglia d’oro al merito di lungo comando, della Croce d’oro per anzianità di servizio e della Medaglia Mauriziana al merito dei dieci lustri di carriera militare.