Guerra in Ucraina. La circolare del Prefetto sui minori stranieri non accompagnati

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Obbligo di accompagnamento presso la Questura

I soggetti promotori dell’accoglienza dei minori ucraini devono comunicare eventuali iniziative

LECCO – Il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, ha diramato agli Enti Locali, ai componenti del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione e a tutti i soggetti istituzionali e privati interessati la versione aggiornata del Piano Minori Stranieri Non Accompagnati adottato dal Commissario Delegato e l’annesso addendum relativo all’eventuale trasferimento, a cura di Associazioni o Enti del volontariato e del terzo settore, di minori non accompagnati sfollati a seguito della guerra in Ucraina.

Con la circolare la Prefettura ha richiamato l’attenzione sui principi generali di particolare rilevanza, che informano le procedure logistiche, organizzative ed informative dell’accoglienza di minori non accompagnati; prima fra tutte la prescrizione, per chiunque (Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, associazioni etc.) sia a conoscenza della presenza di un minore straniero sul territorio provinciale, dell’obbligo di accompagnamento presso la Questura, che provvederà alla redazione del verbale di presa in carico del minore e alla segnalazione al Tribunale per i Minorenni.

Quanto ai soggetti promotori dell’accoglienza dei minori ucraini sul territorio provinciale, il Prefetto di Lecco ha ribadito la necessità che di tali iniziative siano informati, con congruo anticipo, gli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Interno e che, prima dell’organizzazione del trasferimento, vengano raccolte le informazioni più complete ai fini dell’esame da parte del tavolo di coordinamento degli enti interessati, che la Prefettura ha istituito sulla questione e che opera con continuità ed efficacia già da alcune settimane.