Il 2020 di Avis Lecco: “Anno difficile ma ricco di soddisfazioni”

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Il presidente di Avis Lecco Andrea Bonaiti

Il bilancio del presidente Bonaiti sull’attività dell’anno che sta per concludersi

“Nonostante la pandemia ci siamo sempre stati, ringrazio i donatori per la loro disponibilità e i volontari attivi”

LECCO – Anche l’Avis Lecco si appresta a chiudere il 2020. Nonostante le difficoltà e le limitazioni causate dalla pandemia di Covid, l’associazione, presieduta da Andrea Bonaiti, ha portato avanti la propria attività senza fare mancare il proprio supporto.

“Dal punto di vista delle iniziative siamo stati sicuramente penalizzati – ha fatto sapere Bonaiti – siamo riusciti a riunirci per la tradizionale assemblea, proprio il giorno prima che venisse decisa la chiusura delle scuole, dopo di che anche per noi è scattato lo stop forzato. Questo non ci ha però impedito di focalizzare le nostre risorse nella maniera più puntuale ed efficace possibile”.

Ricordate, tra le altre cose, il contributo dato da Avis al fondo di solidarietà creato per l’Ospedale di Lecco dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese e l’acquisto, durante le due fasi di lockdown, di 6 mila mascherine chirurgiche distribuite al bisogno.

E’ continuata senza interruzioni la donazione di plasma e sangue al Centro Trasfusionale: “Sono davvero molto orgoglioso dei nostri donatori – ha dichiarato il presidente Bonaiti – la loro risposta è stata incredibile, nonostante l’emergenza sanitaria. E’ stato un anno difficile dal punto di vista delle donazioni, ovviamente con la sospensione degli interventi chirurgici c’è stata meno richiesta di sangue ma non abbiamo fatto mancare il nostro apporto. Attualmente – ha fatto sapere Bonaiti – stiamo lavorando per la raccolta di plasma iperimmune: all’inizio il nostro Centro Trasfusionale non era coinvolto nel progetto ma in seguito la terapia si è diffusa e abbiamo chiesto ai nostri donatori usciti dal Covid di effettuare le analisi necessarie per capire se potessero essere donatori. Anche in questo caso la risposta è stata buona”.

Nelle scorse settimane Avis Lecco ha consegnato come da tradizione le borse di studio agli studenti meritevoli, nove quelli premiati: “Solitamente la premiazione avviene durante il concerto di Natale che quest’anno per ovvi motivi non abbiamo potuto proporre, quindi la premiazione è stata più privata ma non per questo priva di valore e significato”.

Il presidente ha quindi ringraziato i volontari attivi dell’associazione, impiegati e dipendenti che durante i mesi più difficili della pandemia non hanno mai fatto mancare il loro supporto: “Questo è un dato che mi rende particolarmente orgoglioso – ha detto Bonaiti – grazie a questa disponibilità la sede è rimasta aperta e operativa, andando incontro alle necessità di tutti, soci e semplici cittadini alla ricerca di informazioni. Vorrei ringraziare in particolare la nostra segretaria, Erminia Gamba, e il vice presidente Pierangelo Ghislanzoni”.

Con il 2020 quasi concluso l’Avis guarda ora all’anno che verrà: “Sono molto soddisfatto anche delle nuove adesioni all’associazione avvenute durante i mesi scorsi – ha detto Bonaiti – i soci di Avis Lecco sono 5 mila, indicativamente, ma questo è un territorio ricco di persone che vogliono aiutare. Ricordo sempre con orgoglio che la Provincia di Lecco, in proporzione al numero di abitanti, ha la maggiore percentuale di donatori del territorio. Per il 2021 ci auguriamo un ritorno alla normalità anche se per la prima parte dell’anno credo dovremo pazientare ancora”.