Il “Giorno del Ricordo” dei martiri delle Foibe, la celebrazione a Lecco

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Al centro il prefetto Castrese de Rosa insieme al presidente Claudio Usuelli e al sindaco Mauro Gattinoni

In mattinata la celebrazione sul lungolago in ricordo dei martiri delle Foibe

“Il passato sia di insegnamento al presente, affinché non si ripetano più questi orrori”

LECCO – Sotto una pioggia scrociante, anche a Lecco è stato celebrato il “Giorno del Ricordo” con l’omaggio delle istituzioni ai Martiri delle Foibe, nel corso della celebrazione sul tratto di  lungolago dedicato alla memoria delle vittime di questa tragedia.

Questa giornata è nata per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

“Persone che hanno perso la vita solo per la loro appartenenza ad una comunità diversa” ha sottolineato il presidente della Provincia, Claudio Usuelli.  

“Dobbiamo fare in modo che il ricordo di questi orrori siano d’insegnamento, dobbiamo collaborare tutti per costruire un mondo migliore” ha esortato il prefetto Castrese De Rosa.

Una drammatica vicenda che deve restare nella memoria di tutti, insieme alle vittime delle deportazioni naziste, “perché ancora oggi, purtroppo – ha aggiunto il sindaco Mauro Gattinoni – ci sono persone che subiscono discriminazioni e violenze. Allora questi orrori ci insegnino ad essere sempre umani e civili, tenendo alti i valori della solidarietà”.