Il Rotary Club Lecco in visita all’Officina Badoni

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Da sinistra Francesco D’Alessio, Maria Venturini, Maria Grazia Nasazzi e Paolo Dell’Oro

Tra storia, innovazione e impegno comunitario

I soci accolti dalla presidente Maria Grazia Nasazzi, dal direttore Paolo Dell’Oro e dall’ex consigliere Francesco D’Alessio

LECCO – I soci del Rotary Club Lecco hanno visitato l’Officina Badoni di Lecco, attuale sede della Fondazione Comunitaria del Lecchese. Ad accoglierli sono stati la presidente della fondazione, Maria Grazia Nasazzi, il direttore Paolo Dell’Oro e l’ex consigliere Francesco D’Alessio.

Nel suo discorso di benvenuto, la presidente Nasazzi ha espresso il proprio apprezzamento per il rapporto speciale instaurato con il Rotary Club grazie alla collaborazione su diversi progetti. Ha dichiarato: “È un grande piacere essere qui con voi. Grazie al vostro supporto e al lavoro condiviso, abbiamo costruito una relazione unica. Questo luogo, l’Officina Badoni, rappresenta per noi un punto di orgoglio. Abbiamo lavorato duramente per farlo rinascere, convinti che prima di tutto sia necessario credere nei propri progetti”.

Inoltre, ha aggiunto: “Oggi è uno spazio vivo, accogliente e ricco di significato. Condividiamo con voi la soddisfazione per questo risultato. Un bene che appartiene non solo a noi, ma a tutta la comunità. Le parole chiavi che ci hanno guidato in questo percorso sono sobrietà e bellezza. Restituire questo spazio alla collettività significa valorizzarne la storia e l’identità”.

Nasazzi ha inoltre espresso il suo ringraziamento al Rotary per il supporto al fondo “Aiutiamoci”, la raccolta fondi a favore degli ospedali di Lecco e Merate durante l’emergenza Covid-19, destinata a potenziare l’operatività dei reparti impegnati nella lotta contro il virus.

Successivamente, Francesco D’Alessio ha fornito una panoramica storica sull’Officina Badoni, evidenziandone il valore simbolico. Ha sottolineato come il nome stesso dell’edificio, coniato da Cesare Cantù, rifletta la sua doppia anima: da un lato, un laboratorio vivace di progetti e opportunità; dall’altro, un omaggio alla famiglia Badoni e a tutte le famiglie lecchesi che hanno contribuito allo sviluppo della comunità.

La storia dell’Officina Badoni

L’Officina Badoni, nata a Lecco nel XIX secolo, rappresentava una delle realtà industriali più rilevanti del territorio, specializzandosi nella produzione di componenti metallurgici. La famiglia Badoni, fondatrice dell’azienda, ebbe un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale della zona, contribuendo significativamente all’industrializzazione locale. Non solo un centro produttivo, l’Officina divenne anche un polo di sperimentazione tecnologica e innovazione, noto per l’avanguardia dei suoi processi.

Come spiegato dal direttore Paolo Dell’Oro, nel 2018 la Fondazione Comunitaria del Lecchese acquistò l’edificio, che era rimasto inutilizzato per anni, con l’intento di restituire alla cittadinanza un simbolo di lavoro e imprenditorialità. Da quel momento, è iniziato un percorso condiviso con numerosi enti locali, che ha portato, nel giugno 2024, alla costituzione di una ATS incaricata di co-gestire gli spazi insieme alla Fondazione. Grazie a questa gestione, Officina Badoni si propone come un luogo capace di generare valore per la comunità lecchese.

L’Officina, strutturata su tre piani, ospita diverse realtà:

• Piano terra: un bar gestito dalla cooperativa Il Grigio e dal corso di pasticceria Enaip e una sala studio accessibile liberamente, utilizzata principalmente da studenti o persone che lavorano in smart working.
• Primo piano: gli uffici della fondazione e una sala corsi con 18-20 posti, utilizzata per formazioni e incontri aziendali.
• Secondo piano: un’ampia sala con 99 posti, utilizzabile come auditorio, spazio mostre e per eventi.

Dopo la visita agli spazi, Maria Venturini, vicepresidente del Rotary Club Lecco, ha ringraziato la fondazione per l’accoglienza ricevuta ed ha sottolineato quanto l’Officina Badoni rappresenti un pezzo di storia lecchese e l’importanza del lavoro svolto dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese per il territorio.