Il Wwf Lecco dona due mila euro per le foreste

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Lello Bonelli, presidente Wwf Lecco

Un anno di fuoco per le foreste nel mondo

In fumo 12 milioni di ettari di Amazzonia

LECCO – In fumo circa 12 milioni di ettari di Amazzonia, oltre 8 milioni nell’Artico, 328 mila ettari tra foreste e altri habitat in Indonesia. Anche l’Australia sta fronteggiando gli incendi boschivi più pericolosi e catastrofici mai visti prima. Il 2019 è stato un anno di fuoco per le foreste del mondo.

Importante contributo del Wwf lecchese all’impegno del Wwf internazionale: “Le fiamme, che sono il risultato della combinazione di deforestazione, agricoltura, zootecnia e cambiamenti climatici, stanno portando via vaste aree di foreste: uno degli ambienti più straordinari e ricchi di vita del pianeta, da sempre in prima linea contro i cambiamenti climatici e fondamentali. Gli alberi, infatti, svolgono un ruolo di adattamento al riscaldamento globale e assorbono un’enorme quantità di CO2”.

L’impegno del Wwf internazionale per fermare la deforestazione

Un tempo sulla superficie del pianeta c’erano 6 mila miliardi di alberi e oggi ne rimangono meno di 3 mila miliardi. Ogni anno ne perdiamo 15 miliardi, aumentando in questo modo l’effetto dei cambiamenti climatici, riducendo lo spazio vitale per la biodiversità e rendendo più difficile la vita a miliardi di persone. E’ necessario creare le condizioni per un mondo dove il numero degli alberi sia in continua crescita e le foreste smettano di contrarsi. Il Wwf lavora insieme a cittadini, governi, aziende per combattere la deforestazione e contribuire al ripristino delle foreste in tutto il mondo. “Tutti possiamo partecipare alla nuova alleanza per gli alberi, sostenendo la spesa del Wwf per dare vita a nuove foreste, recuperare quelle piagate dagli incendi, sottrarre dagli allevamenti e dall’agricoltura industriale le foreste esistenti e garantire che gli alberi nel mondo siano adeguatamente protetti”.

Wwf Lecco sostiene il progetto internazionale di riforestazione

“Da alcuni anni abbiamo deciso di sostenere economicamente le attività del Wwf internazionale – spiega il presidente del WWF Lecco, Lello Bonelli -. Il Wwf è il Fondo Mondiale per la Natura, il cui scopo è appunto quello di raccogliere fondi da destinare a progetti di conservazione e tutela ambientale. Negli scorsi anni abbiamo contribuito alla protezione dell’orso polare, della tigre, del leopardo delle nevi… E’ più semplice e magari più d’impatto emotivo destinare fondi per un progetto di tutela di fauna selvatica, ma senza un habitat che ne consenta la vita, nessun animale può sopravvivere. Le drammatiche immagini dei koala australiani che muoiono tra le fiamme causate dagli incendi di quest’anno, ne sono tragica testimonianza”.

“Per noi è un grosso impegno – prosegue Bonelli – reso possibile dalle tante attività che i nostri attivisti portano avanti sul territorio: corsi, escursioni, iniziative peri bambini, tavoli di raccolta fondi… e dai contributi degli ‘Amici del Wwf Lecco’, realtà del territorio che contribuiscono con piccole, ma per noi fondamentali donazioni, alle nostre attività. Ogni euro che riusciamo a mettere a bilancio è destinato a progetti di conservazione, a livello locale, come il progetto BarroBugBox per la tutela degli impollinatori nel Parco Regionale del Monte Barro, e a livello ‘mondiale’, con contributi come quello di quest’anno per le foreste amazzoniche. Continueremo a impegnarci su queste due direttrici che rappresentano il senso dell’impegno del Wwf lecchese, che è sempre quello di agire localmente, pensando globalmente”.