Immagimondo festeggia 25 anni: dal 16 settembre la nuova edizione

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Presentata l’edizione 25° del festival lecchese dedicato ai viaggi

Mostre, incontri con gli autori, documentari, dibattiti a Lecco, Civate, Valmadrera, Malgrate e Mandello

 

LECCO – L’Italia e il territorio: luoghi che consideriamo casa, da osservare con occhi nuovi e raccontati anche attraverso lo sguardo dell’Altro. Il festival di viaggi, luoghi e culture Immagimondo compie venticinque anni e per l’edizione 2022 omaggia il nostro Paese: un’Italia inedita, fatta di borghi, di natura, ma anche di storie di rinascita culturale e turistica sparse lungo tutto lo Stivale.

In programma dal 16 settembre al 2 ottobre, questa edizione di Immagimondo segna un traguardo importante per la manifestazione promossa a Lecco da Les Cultures OdV e che da un quarto di secolo mette al centro il viaggio, la conoscenza dell’altro e lo scambio tra culture e popoli del mondo, contribuendo ad abbattere i confini e a trasformarli in frontiere.

Una venticinquesima edizione che porta a Lecco, Civate, Malgrate, Valmadrera e Mandello del Lario un cartellone di mostre fotografiche, proiezioni, reportage, reading, incontri con scrittori, studiosi e viaggiatori, il tutto arricchito da un evento speciale in compagnia del musicista e scrittore Massimo Zamboni e, novità di quest’anno, dai laboratori per bambini sempre sul tema del viaggio e dalle passeggiate urbane per la città organizzate in collaborazione con Eco Urban Walk.

Silvia Tantardini
Silvia Tantardini

“Venticinque anni sono un ottimo traguardo, oggi siamo il festival più longevo in Italia che parla di viaggi – ha sottolineato Silvia Tantardini, coordinatrice della manifestazione, aprendo la presentazione di questa nuova edizione – dopo aver parlato di paesi lontani come il Giappone, l’Iran e il ‘grande’ Nord lo scorso anno, abbiamo deciso di omaggiare l’Italia e in particolare il nostro Lago di Como”.

E il viaggio lungo la Penisola parte proprio da Lecco con la mostra Archetipi fotografici. Il territorio di Lecco nello sguardo dei soci Touring, allestita dal 17 settembre al 9 ottobre alla Torre Viscontea di Lecco.  Un’esposizione, questa, realizzata grazie alla collaborazione del Touring Club Italiano, curata da Prospekt e in cui trova spazio una selezione di fotografie realizzate nel corso dei decenni dai soci Touring e con protagonista proprio il Lago di Como.

Allestita in piazza Garibaldi dal 24 settembre al 9 ottobre (inaugurazione sabato 24 alle 11 in loco, in caso di maltempo sala conferenze del Palazzo delle Paure), invece, la seconda mostra di questa edizione, realizzata sempre in collaborazione con Prospekt: si tratta di Cenere e fiori d’autunno, selezione di scatti che la fotografa e videografa Gaia Squarci ha dedicato a Stromboli.

Giulia Julita

“Abbiamo cercato di creare un programma – vedi il dettaglio in fondo – più vario possibile per appuntamenti, proiezioni, mostre e conferenze. L’obiettivo – ha spiegato Giulia Julita, direttrice artistica del festival – è raccontare l’Italia meno conosciuta e meno valorizzata, le isole minori, la terra di mezzo, gli orti botanici. Un’Italia che anche in questi anni post pandemia ha saputo rinnovarsi e resistere”.

Venticinque anni di Immagimondo

Un quarto di secolo di ‘rivoluzione’ per Immagimondo: “Negli anni il festival si è trasformato, non è rimasto la fotocopia di se stesso – ha ricordato Giorgio Redaelli, presidente di Les Cultures – è nato come tavoli dei viaggiatori, una manifestazione fieristica che è diventata culturale e ha voluto portare il mondo a Lecco e Lecco al mondo”.

Il sindaco Angelo Isella e l’assessore Marcello Butti

Alla presentazione di Immagimondo erano presenti anche i rappresentanti di tre delle amministrazioni comunali coinvolte: il sindaco Angelo Isella di Civate e gli assessori Doriana Pachera di Mandello e Marcello Butti di Valmadrera che hanno rimarcato l’importanza di lavorare insieme e fare rete tra comuni per sviluppare in maniera coordinata i progetti culturali sul territorio, utili allo sviluppo anche turistico, coinvolgendo associazioni e operatori economici.

“E’ un’occasione per permettere alle persone di venire a conoscere e visitare i nostri luoghi della cultura” ha rimarcato Isella.

L’assessore Doriana Pachera e Giuseppe Borgonovo presidente di Acel Energie

Main sponsor sarà anche questa volta Acel Energie: “Immagimondo è un’iniziativa bella e utile – ha commentato Giuseppe Borgonovo, presidente della società di gas e luce – da anni Acel sostiene il festival perché crediamo in quello che fate e nell’importanza di conoscere il mondo anche attraverso gli occhi degli altri. E’ una modalità da riscoprire”.

Il programma

A caratterizzare la prima settimana di festival sono tre appuntamenti serali, in programma tra Malgrate e Lecco: una carrellata di luoghi e atmosfere diverse, dall’Italia vista dallo Spazio alla nebbia, dalla montagna alle acque del Po.

Innanzitutto l’evento che mercoledì 21 alle 21, al Planetario di Lecco, approfondirà L’Italia nell’infinito: i nostri astronauti da Malerba a Cristoforetti grazie alla conferenza di Giampietro Ferrario, vicepresidente del gruppo astrofili Deep Space di Lecco. Ci si sposta nel cortile di Palazzo Agudio di Malgrate, invece, giovedì 22 settembre alle 21, quando è in cartellone la proiezione del documentario Lassù di Bartolomeo Pampaloni, presente all’evento.

Doppio appuntamento, invece, venerdì 23 settembre, quando alle 18.45, nel cortile di Palazzo Belgiojoso di Lecco, tocca a La fabbrica della nebbia. Piccolo viaggio sentimentale dentro quel che cancella e svela con protagonista Gino Cervi, autore dell’omonimo libro edito da Ediciclo in cui indaga quel che di materiale o di immateriale si rivela, nascondendosi, dentro la nebbia. Un evento che sarà arricchito dall’accompagnamento musicale a cura di Claudio Sanfilippo.

Poi, alle 21 nello stesso luogo, la proiezione di Voci d’acqua di Fabio Pasini alla presenza del regista: un documentario che dal fiume Taro conduce alla confluenza con il Po, fino a raggiungere il mare. Un viaggio lungo le acque del Grande Fiume, i suoi argini e i paesi diradati sulle sue rive.

In programma per sabato 24 e domenica 25 settembre, invece, l’atteso fine settimana de Il mondo a Lecco, quando il viaggio si respirerà per le vie del centro di Lecco grazie a una ventina di eventi tra presentazioni di libri, dibattiti, proiezioni, reportage e passeggiate urbane.

Ad alternarsi in diverse location cittadine saranno giornalisti, scrittori, editori, viaggiatori e fotografi tra cui Mauro Varotto, Dušan Jelinčič, Sepp Mall e Silvia Romani. Una due giorni che ha in cartellone, tra gli altri, anche il laboratorio per bambini dai 4 ai 6 anni Su e giù per l’Italia con le guide della Pimpa (sabato alle 15.30, Palazzo del Commercio), novità di questa edizione. E poi, tra gli eventi da non perdere del sabato, la presentazione di The Passenger – Napoli (Iperborea Editore) in compagnia del caporedattore di The Passenger Marco Agosta, degli autori Alessandra Coppola e Cristiano de Majo e dello scrittore Piero Sorrentino (sabato alle 16.15, Sala Conferenze del Palazzo delle Paure), il reportage della fotografa Federica Di Giovanni Isole d’Inverno dedicato alle isole minori italiane durante l’inverno (alle 17.45, Sala Conferenze del Palazzo delle Paure), il reportage Deepland della fotografa siciliana Roselena Ramisella, che ha percorso a dorso di mulo gli antichi sentieri siciliani (alle 17.45, Sala Don Ticozzi) e la presentazione di A Venezia. Da Brodskij a Bolaño di Graziano Graziani (Perrone), conduttore di Fahrenheit su Rai Radio 3 che con questo libro racconta la Venezia dei poeti e ne rovescia l’immagine dei souvenir e del lusso esclusivo (alle 18, Sala Conferenza del Palazzo del Commercio).

Evento di punta dell’intera edizione, poi, quello che alle 21 porta allo Spazio OtoLab il già chitarrista, fondatore e compositore dei CCCP e CSI Massimo Zamboni con il suo Con voce di popolo. Dialoghi e canzoni dalla piccola patria alla patria attuale. Un racconto tra parole e musica tratto dal libro La trionferà e dall’album La mia patria attuale, Con voce di popolo, entrambi dello stesso Zamboni: un reading musicale che vuole essere un ragionamento sull’idea di Patria, quella piccola, dei paesi e delle province di appartenenza, e quella grande, che assume il contorno geografico della penisola (costo 15 euro, biglietti acquistabili su EventBrite).

Massimo Zamboni musicista
Il musicista Massimo Zamboni

Ricca anche la giornata di domenica, di cui si segnalano il trekking urbano da Lecco a Pescarenico Alla scoperta degli alberi a cura di Eco Urban Walk e Legambiente Lecco (ritrovo alle 14.30, Giardino pubblico Belvedere. Costo 5 euro a favore di Legambiente), la conferenza Cultura, strumento di valorizzazione territoriale, che alle 16 (nella sala conferenze del Palazzo del Commercio) metterà a confronto esperienze diverse e vedrà intervenire l’artista Velasco Vitali, il giornalista e docente universitario Oliviero Ponte Di Pino e il direttore artistico del Festival Ambria Jazz Giovanni Busetto, e la presentazione di Gente di Montagna di Franco Faggiani (Mulatero), libro che racconta di persone normali che, nella loro quotidianità, fanno cose che possiamo considerare straordinarie affinché la montagna possa continuare a vivere (alle 17.30, sala conferenze del Palazzo del Commercio).

Archiviato il fine settimana lecchese, il festival prosegue con due eventi infrasettimanali dislocati tra Valmadrera e Mandello del Lario. Ci si dà appuntamento a Valmadrera giovedì 29 settembre, quando alle 18 è in programma la Visita all’Orto Botanico a cura di Antonio Bossi della Cooperativa Sociale Eliante e alle 21 (al centro Fatebenefratelli) la proiezione de Il contatto di Andrea Dalpian, alla presenza della Direttrice del Centro di Recupero del Monte Adone Elisa Berti.

Al centro del documentario il percorso di due cuccioli di lupo, qui raccontato ponendo domande sul comune sentire rispetto al salvataggio degli animali selvatici. Si raggiunge il Teatro De André di Mandello del Lario, invece, venerdì 30 settembre alle 21, dove è in cartellone la proiezione di La bicicletta e il Badile di Alberto Valtellina e Maurizio Panseri, entrambi presenti durante la serata. Gli autori ripercorrono, qui, l’itinerario ciclistico e alpinistico di Hermann Buhl: per lui la bicicletta era una necessità e il mezzo che aveva a disposizione per compiere l’impresa, per loro un’occasione per ripensare lo sport in modo sostenibile.

Si arriva, infine, al weekend conclusivo, che come di consueto avrà per protagonisti i viaggi lenti, scanditi dal ritmo dei propri passi. Si tratta de I viaggi dell’anima, fine settimana in programma per l’1 e il 2 ottobre a Civate (tra Piazza Antichi Padri e Villa Canali) durante il quale si potranno scoprire cammini locali e nazionali, il tutto grazie alla partecipazione di professionisti e associazioni che promuovono il cammino come strumento per avvicinarsi alla natura e scoprire i territori nel rispetto dell’ambiente.

Nove in tutto gli appuntamenti in programma, tra i quali si segnalano la presentazione de Il Cammino di San Colombano di Caterina Barbuscia e Valeria Beretta (Terre di Mezzo. Sabato alle 15. Sala Conferenze di Villa Canali) con i loro 330 chilometri a piedi dalla Svizzera a Bobbio, il dialogo tra la curatrice per Terre di Mezzo della guida Il Cammino delle Terre Mutate Elena Parasiliti e l’autore per Ediciclo Editore di Voci dal cratere Ermanno Bosco (alle 17.30, sempre nella Sala Conferenze di Villa Canali) e con protagonista proprio il cammino che collega Fabriano a L’Aquila e l’incontro in compagnia delle viaggiatrici Silvia Tenderini e Maria Corno, insieme nel raccontare le multiformi motivazioni che animano i moderni viandanti.