In ospedale non si placa lo scontro tra sindacati e direzione dell’ASST

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Rotte le relazioni sindacali con i vertici dell’azienda ospedaliera di Lecco

Lettera al prefetto e alle istituzioni del territorio

LECCO – Se i mesi più duri dell’emergenza Coronavirus sono alle spalle, resta caldo lo scontro tra sindacati e direzione dell’azienda ospedaliera di Lecco e a ‘raffreddarsi’ sono le relazioni tra i rappresentanti dei lavoratori e i vertici dell’ASST di Lecco.

Con una lettera inviata al Prefetto, ASST e Ats, ai sindaci di Lecco e Merate, al presidente della Conferenza dei Sindaci Flavio Polano e al presidente del Distretto Lecco Guido Agostoni, sindacati ed RSU annunciano l’attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione che prevede stato di agitazione dei lavoratori e un incontro che si spera risolutore con la direzione ospedaliera. Altrimenti potrebbe essere invocato un nuovo sciopero.

Cgil, Cisl, Uil e Rsu, coordinata quest’ultima da Ercole Castelnovo, denunciano tra le altre cose un “numero esorbitante” di ferie residue e ore a credito per i lavoratori, carenze di personale e mancate assunzioni, l’attivazione indiscriminata della mobilità d’urgenza, la mancata applicazione di accordi aziendali e del contratto nazionale del lavoro riguardo ai tempi di vestizione del personale. Chiesto anche un controllo amblatoriale di follow up per tutti i dipendenti ricoverati per Covid o che hanno accusato problemi durante il periodo di quarantena.