Inaugurato il nuovo Urban Center di Lecco: “La Piccola sarà il rione delle relazioni positive”

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Presentata alla città la rigenerazione dei vecchi magazzini dell’ex scalo ferroviario

“Oggi come allora le stecche della Piccola saranno un gran bel luogo di lavoro. Sarà uno spazio di scambio, di incontro e di confronto”

LECCO – E’ stato inaugurato oggi, 23 ottobre, il nuovo Urban Center di Lecco, un polo urbano dedicato alla cultura, alla socialità e alla partecipazione. Il grande intervento di riqualificazione, recupero e valorizzazione dell’area, reso possibile grazie a un investimento di oltre 4,7 milioni di euro, cofinanziato da Pnrr e Fondazione Cariplo, ha permesso di trasformare gli ex magazzini dismessi dello storico scalo ferroviario di Lecco, in un luogo di nuova generazione, condivisione e attrattività, che viene ora restituito ai cittadini, pronto a diventare laboratorio di idee e motore di relazioni.

Il taglio del nastro è avvenuto davanti a tantissimi cittadini, oltre alle autorità civili, militari e religiose. Tanta soddisfazione, in primis, per il sindaco Mauro Gattinoni e l’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi per un obiettivo che non era scontato. Gattinoni, dopo aver ricordato la storia passata e recente di questo luogo particolare, ha sottolineato come questo nuovo spazio è stato concepito per attività sociali, culturali ed economiche: “Oggi come allora le stecche della Piccola saranno un gran bel luogo di lavoro, per sua natura è stato e sarà uno spazio di scambio, di incontro e di confronto”.

Dopo aver ricordato le operazioni di sgombero avvenute nei primi mesi del suo mandato per contrastare il degrado, il sindaco Gattinoni si è soffermato sul concetto di rigenerazione urbana: “Significa prendere uno spazio abbandonato e cercare di dargli un significato diverso. Oggi siamo davanti a uno spazio polifunzionale del quale decideremo insieme la funzione. Benché questi locali oggi ci appaiano vuoti, in realtà sono già pieni di idee. Quali sono i prossimi passi? Gli step che riguardano questa grande area di 20mila metri quadri sono già ben programmati a partire dal cantiere che inizierà a metà novembre per la realizzazione di un parco in una parte dell’area esterna“.

Cosa sarà questa “piattaforma” tanto strategica per la città? “Sarà un punto in cui realizzare tantissime cose diverse nei vari mesi dell’anno. Ma dovremo trovare le risorse per nuovi investimenti: ad esempio, nel 2022, questa amministrazione ha già approvato un progetto per interrare i parcheggi e risolvere un nodo viabilistico fondamentale con un sottopasso che collega la rotonda tra via Amendola/via Digione con la zona davanti al Parini. Una progettualità tutt’altro che banale e che entra nel processo di rigenerazione complessiva della vostra Piccola”.

La Piccola sarà il 15° rione della città, con una differenza: “Qui non ci sono residenti, ma sarà il rione delle relazioni positive e il rione dello scambio. L’auspicio è che questa nostra Piccola Velocità permetta alla città di ingranare una nuova marcia a grande velocità”.

Tanta soddisfazione anche per l’assessore Maria Sacchi che ha seguito il cantiere da molto vicino, tanto che accanto a lei ha voluto tutte le persone che hanno lavorato alla rigenerazione di questo spazio, senza dimenticare la macchina comunale: “Quando sono entrata la prima volta ricordo di aver visto solamente un luogo chiuso e buio. Essere qui oggi in un luogo aperto che non accoglie più merci ma persone credo che sia il dono più grande della comunità alla comunità”.

In questo nuovo spazio prenderà il via infatti un ricco palinsesto, fatto di laboratori, workshop, letture, spettacoli, momenti formativi e occasioni di intrattenimento, curati dai musei di Lecco (Simul), dal Sistema bibliotecario, dai settori cultura e turismo del Comune e da Informagiovani Lecco, prove musicali degli studenti dell’istituto civico G. Zelioli, un workshop sul nuovo Museo Manzoniano, oltre che momenti di approfondimento dedicati al territorio lecchese curati da LeccoTourism. Il programma sarà, inoltre, ulteriormente arricchito da una serie di eventi a cura id Itinerari Paralleli.

Da ottobre a dicembre, l’Urban center ospiterà giornate a tema e appuntamenti speciali, pensati per offrire occasioni di incontro, confronto e dialogo tra generazioni. Ogni iniziativa è stata progettata per valorizzare il nuovo volto dell’area e stimolare la partecipazione attiva di cittadini, scuole e associazioni, con l’obiettivo di fare di questo spazio un punto di riferimento per la produzione culturale e la vita collettiva (QUI IL CALENDARIO COMPLETO).