Incontri tra familiari nelle case di riposo. Donazioni in aiuto delle RSA

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Fondi per sostenere i progetti delle case di riposo lecchesi grazie a fondazioni ed enti

Tende degli abbracci o gazebo nei giardini per far incontrare di nuovo gli anziani e i loro cari

LECCO – Ad oltre un anno dall’inizio della pandemia, c’è un’emergenza che corre parallela  a quella sanitaria: la solitudine degli anziani ospiti delle case di riposo che dalla primavera scorsa hanno perso un contatto vero e costante con i propri familiari.

Se l’estate aveva consentito di nuovo le visite nella maggior parte delle Rsa, il problema si è posto nuovamente con l’autunno e il rimontare dei casi. Ora che gli ospiti sono vaccinati, la questione è quella di garantire comunque una tutela dal virus anche per i loro cari. In alcune strutture sono già state installate, anche in provincia di Lecco, delle tende gli abbracci grazie alle iniziative benefiche di singoli enti o sindacati, altre restano scoperte.

Per questo Fondazione Comunitaria del Lecchese ha deciso di intervenire insieme ad altri partner, per destinare fondi delle donazioni frutto della raccolta fondi ‘Aiutiamoci’ per sostenere i progetti delle Rsa che mirino a favorire l’incontro tra gli anziani e i loro familiari.

Nello specifico saranno devoluti 6 mila euro per le strutture fino a 60 posti accreditati, 9 mila euro per le RSA fino a 100 posti e 12 mila per le strutture con più di 100 posti accreditati.

Le case di riposo (26 in tutta la provincia per un totale di 2 mila ospiti) presenteranno il proprio progetto che sarà finanziato, in parte o totalmente in base al costo, con le risorse messe a disposizione da Fondazione.

Tende o stanze degli abbracci, gazebo installati nei loro spazi esterni, ogni struttura sceglierà la formula che meglio si adatta alle proprie esigenze e che sarà messa in atto da maggio a settembre.

“Nei colloqui che abbiamo già avuto con i loro referenti – spiega Paolo Dell’Oro di Fondazione Comunitaria – la questione principale non riguarda tanto il costo delle attrezzature quanto quello del personale di presidio e per la sanificazione degli spazi, necessaria dopo ogni incontro. Speriamo quindi che queste risorse possano essere utili”.

Per questa iniziativa il Fondo mette a disposizione la cifra di 210.000 euro, grazie al contributo del Fondo stesso, del Distretto di Lecco con gli Ambiti Distrettuali di Bellano, Lecco e Merate, Fondazione Frassoni di Lecco, Fondazione Enrico Scola di Lecco, SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL.

Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese
Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese

“Con questa iniziativa –  dichiara Maria Grazia Nasazzi, Presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese- il Fondo Aiutiamoci affronta una povertà educativa particolare, molto particolare, che è quella delicata degli affetti che toccano ospiti e familiari nelle RSA.
Lo slogan che sintetizza la campagna ben si adatta a questa proposta: Appartengo, Sostengo, Curo. L’adesione e il contributo a questa iniziativa da parte di importanti enti richiama la generosità del nostro territorio di appartenenza: attraverso questo progetto vogliamo sostenere le RSA da tempo in prima linea e “curare” quella sofferenza emotiva che queste persone stanno vivendo. Un piccolo contributo per condividere una grande attenzione in una situazione normativa delicata e seria.”

Guido Agostoni
Guido Agostoni, presidente Distretto Ambito di Lecco

“Durante la pandemia i Comuni e il Distretto hanno contribuito, assieme alla Fondazione, a fornire i dispositivi di protezione –  afferma Guido Agostoni, Presidente del Distretto di Lecco – Ora che gli ospiti sono tutti vaccinati, ci siamo accorti che manca un vaccino importante, il vaccino contro la solitudine. Per questo, con l’aiuto degli altri partner, ci siamo impegnati per permettere il ricongiungimento, superare la solitudine, far sentire agli anziani ospiti che i loro congiunti sono ancora vicino a loro. In accordo con i Presidenti degli Ambiti distrettuali di Bellano, Lecco e Merate abbiamo deciso di stanziare 30.000 euro a sostegno di questa importante iniziativa.”

“Condividiamo e apprezziamo la capacità del nostro territorio di fare comunità e ben volentieri partecipiamo a questo significativo progetto” affermano Pinuccia Cogliardi, Giuseppe Saronni e Giacomo Arrigoni, segretari di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL –  – Riteniamo importante favorire la socialità nelle Rsa interrompendo la spirale di solitudine vissuta dagli anziani. Così come centrale per noi è la discussione sulla situazione sociosanitaria delle Rsa, che dovranno sempre più essere parte integrante dei servizi del territorio e sostenute anche da una legge sulla non autosufficienza”.

Pietro Galli
Pietro Galli, presidente della Fondazione Enrico Scola

“Siamo lieti di aver risposto all’appello della Fondazione comunitaria del Lecchese – dichiara Pietro Galli, Presidente della Fondazione Enrico Scola – Il nostro contributo è indirizzato, in modo particolare, a favore della comunità degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, che mai come in questo periodo si è scoperta tra le più fragili.”

COME DONARE

Per sostenere concretamente il Fondo puoi effettuare una donazione sul conto corrente intestato alla Fondazione comunitaria del Lecchese:

  • Intesa Sanpaolo Milano – Filiale accentrata TERZO SETTORE
    IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286
  • Banca della Valsassina
    IBAN:IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306

Causale: “Aiutiamoci – povertà. Sostegno RSA”

Le donazioni al Fondo “Aiutiamoci – Contrasto alle povertà” danno diritto ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.