Influenza, al via la campagna vaccinale: si parte dagli over 60

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inizia la campagna vaccinale anti-influenzale. Da mercoledì si possono vaccinare gli over60

Dai pediatri le vaccinazioni per i bimbi, in ospedale le donne in gravidanza. Dal 18 ottobre si apre a tutti i soggetti a rischio

 

LECCO – Da domani, mercoledì, i cittadini over 60 potranno rivolgersi prioritariamente al proprio medico di medicina generale per la somministrazione del vaccino antinfluenzale. I soggetti a rischio per patologia potranno chiederla, oltre che al proprio medico di medicina generale, anche ai centri specialistici di riferimento. Per la prossima stagione antinfluenzale sono disponibili fino a 2,7 milioni di dosi per tutto il territorio lombardo.

Il vaccino per i bambini dai 6 mesi ai 14 anni sarà garantito prioritariamente dal pediatra di libera scelta. Le donne in stato di gravidanza potranno rivolgersi in via prioritaria alla ASST che segue la gravidanza (consultori, ambulatorio).

A partire dal 18 ottobre, tutti i cittadini per i quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente potranno, inoltre, prenotare l’appuntamento per il vaccino presso una ASST o una Farmacia attraverso la piattaforma regionale di prenotazione del vaccino antinfluenzale vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it.

Le categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente sono i cittadini di età pari o superiore a 60 anni (nati nel 1962 e precedenti), quelli affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, le donne in gravidanza e nel periodo successivo al parto, i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 14 anni (nati dal 2008 al 2022).

Ed ancora i medici e il personale di assistenza esposto al rischio di trasmettere l’influenza a soggetti ad alto rischio di complicanze influenzali. Altre categorie sono le forze di Polizia (comprese le forze di Polizia municipale), vigili del fuoco, donatori di sangue, lavoratori a contatto con animali o materiale di origine animale, personale scolastico di asili nido, scuola d’infanzia e dell’obbligo (fino alla scuola secondaria di 1° grado inclusa), familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze.

I vaccini iniettivi antinfluenzali possono essere co-somministrati nella stessa seduta oppure a qualunque distanza temporale, con tutti gli altri vaccini (Covid-19, pneumococco, Zoster, DTP – difterite, tetano, pertosse – per le gravide).

Seimila medici e 650 farmacie per vaccinarsi

La capillarità dell’offerta per la vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2022/2023 è garantita da 29 centri vaccinali, 6.000 tra medici di medicina generale e pediatra di libera scelta aderenti, 650 farmacie attualmente aderenti.

“Il vaccino antinfluenzale – ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – è un alleato sempre più strategico e lo raccomandiamo in particolare ai soggetti a rischio. Quest’anno la Lombardia ha deciso di anticipare di qualche settimana la partenza della campagna antinfluenzale sulla base dei dati che ci sono arrivati dall’Australia: invito, pertanto, i cittadini a non attendere e a prenotare da subito la somministrazione. Voglio infine sottolineare il prezioso contributo che arriverà anche da medici e pediatri oltre alle farmacie aderenti”.