La Colletta Alimentare fa il pieno di generosità anche nel lecchese

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Quaranta tonnellate di alimenti raccolte nei quaranta supermercati aderenti alla Colletta Alimentare

Circa 600 i volontari ufficiali che sono scesi in campo, migliaia i cittadini che hanno partecipato

LECCO – Ancora una volta attorno alla soglia delle 40 tonnellate raccolte alla Colletta Alimentare che sabato 27 novembre ha visto decine di migliaia di lecchesi  rispondere positivamente allo slogan-appello della Fondazione Banco Alimentare, che ormai da 25 anni lancia questa proposta condivisa in tutta Italia da associazioni, enti pubblici e privati, aziende, comunità piccole e grandi.

Nei 40 supermercati che nel Lecchese (escludendo dunque l’area di Merate) hanno aderito alla Giornata nazionale della Colletta Alimentare, sabato sono stati donati circa 40 mila kili di generi alimentari, in specie prodotti in scatola, pelati, pasta e riso, olio e biscotti: tutti, nelle prossime settimane, verranno distribuiti alle migliaia di persone assistite da Banco Alimentare e in particolare da una ventina di enti e associazioni operanti nella nostra provincia. La raccolta, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa sul territorio, è stata quantitativamente in linea con quella registrata nel 2019 (nel 2020, per le limitazioni di legge, fu impossibile effettuarla fuori dai supermercati), e ancora una volta ha confermato la positività e la capacità di mobilitazione di una proposta in grado di sconfiggere individualismi e pregiudizi, mostrando il valore, personale e collettivo, di un gesto di carità capace di rimettere al primo posto dignità per tutti e speranza per ognuno.

Nel Lecchese hanno lavorato gratuitamente per la buona riuscita dell’iniziativa circa 600 volontari “ufficiali”, come sempre affiancati da altre centinaia di persone che si sono spontaneamente coinvolte nel corso della giornata per aderire in modo ancor più concreto alla Colletta: molti hanno prolungato il loro impegno fino a notte per le operazioni di conteggio e stoccaggio della merce donata dai lecchesi.

“C’era molta preoccupazione quest’anno – commenta Giovanni Panzeri, responsabile del Banco Alimentare per la zona di Lecco  – perché nel 2020 la raccolta in presenza era saltata e per l’attuale non semplice situazione economica di molte persone, toccate nei bilanci famigliari dagli effetti della pandemia. Ma ancora una volta la realtà è stata più forte di ogni analisi a tavolino: lecchesi vecchi e nuovi, anche solo donando due scatolette di tonno, hanno sorprendentemente risposto al nostro appello, e più forti di ogni condizionamento hanno in modo commovente dimostrato che solidarietà e speranza sono nel tessuto vivo della nostra comunità”.

“Decine di piccoli-grandi episodi, cominciando dalla scolaresca di Lecco –giovanissimi alunni, genitori e insegnanti – che si è presentata ad un supermercato con 242 chili di prodotti alimentari raccolti in classe nell’ultima settimana, hanno regalato quello sguardo positivo sulla vita capace di arricchire chiunque. Grazie, ancora una volta grazie a tutti i lecchesi che si sono mobilitati per questo semplice gesto di amore”.

La Colletta Alimentare prosegue in questi giorni anche con altri strumenti come la Card online (acquistabile anche in numerosi punti vendita), oppure facendo la Spesa online presso i marchi aderenti all’iniziativa. I dettagli possono essere visti sul sito https://www.bancoalimentare.it/it