La Fondazione comunitaria del Lecchese presenta attività e progetti

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Appuntamento molto partecipato a Palazzo delle Paure

Il presidente Mario Romano Negri: “Per noi è un anno speciale”

LECCO – Un appuntamento molto significativo per presentare le attività svolte dalla Fondazione comunitaria del Lecchese e i progetti di natura sociale, artistica e ambientale attivi sul territorio lecchese. Un pomeriggio molto partecipato che ha visto anche la presenza del presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti.

A prendere la parola è stato il presidente Mario Romano Negri: “Per noi è un anno speciale: a maggio abbiamo festeggiato il ventennale e proprio questa ricorrenza ci invita a leggere il cambiamento in corso nella nostra fondazione di comunità, cambiamento mosso dalla volontà di essere sempre più vicini ai bisogni del territorio lecchese”.

Il presidente Mario Romano Negri

“La raccolta di risorse per sostenere i progetti non può limitarsi al tradizionale trinomio utilizzato per impostare il meccanismo dei Bandi: risorse dal rendimento del patrimonio della Fondazione, più contributo annuale di Fondazione Cariplo, più donazioni dei cittadini (queste ultime pari al 50% del valore del progetto, come condizione vincolante per l’erogazione del contributo) – ha continuato -. Andare oltre la conferma del suddetto trinomio per cercare altre possibilità di aumentare la capacità contributiva, ha portato la fondazione a caratterizzarsi maggiormente come ‘piattaforma territoriale’ per aggregare risorse di comunità”.

Il Prefetto Michele Formiglio

Il sindaco di Lecco Virginio Brivio ha sottolineato due progetti importanti come l’Officina Badoni e il museo interattivo della lingua italiana da realizzare in alcuni locali del primo piano di Villa Manzoni. Anche il presidente della provincia Claudio Usuelli ha sottolineato il valore della Fondazione, mentre il presidente della Camera di Commercio Marco Galimberti ha parlato “dei volti più sani del territorio che si mettono assieme e riescono a produrre benefici per tutto il territorio”.

“La particolarità è che si tratta di una fondazione comunitaria e quindi molto legata ai bisogni del territorio e di tutte le persone – ha detto il Prefetto Michele Formiglio – La Fondazione ha un ruolo determinante per aiutare a crescere questo territorio”.

La seconda parte dell’incontro, poi, ha visto la partecipazione di Giovanni Combi, presidente della Banca della Valsassina; Mauro Gattinoni, presidente del Network Occupazione; Manuela Farinelli, della cooperativa Sineresi e Giacomo Luzzana, restauratore, che hanno illustrato alcuni particolari progetti: gli interventi in Valsassina e Lago, il progetto “Valoriamo”, le prime iniziative del fondo di comunità di Civate e i progetti del territorio lecchese in partenariato con altri territori italiani.

“La sfida che ci attende nel prossimo futuro – ha concluso Negri – è proprio quella di riuscire a conciliare l’innovazione negli approcci e nelle strategie con la tenuta di quanto di meglio siamo riusciti a fare nel passato secondo linee operative più tradizionali, per quanto coerenti con la nostra originaria missione”.

Il presidente della Camera di Commercio Marco Galimberti