La “Notte Bianca” di Lecco tra artisti di strada, musica e musei aperti

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Spettacoli per le vie del centro, musica in piazza e musei aperti fino a tardi

La Notte Bianca ha animato il sabato sera a Lecco

LECCO – Le vie del centro animate dagli artisti di strada, musica in piazza e musei aperti fino a tardi: la Notte Bianca di Lecco è stato il primo grande evento in città dopo la fase di emergenza legata al Coronavirus.

Un appuntamento per tutti i gusti, apprezzato soprattutto dalla famiglie per l’animazione dedicata ai bimbi. Certo le misure anti-virus non hanno reso praticabili le iniziative del passato più prettamente dedicate ai giovani, come il dj set che a tarda sera trasformava piazza Garibaldi in una discoteca all’aperto e neppure l’immancabile ‘Notte latina’ sulla piattaforma a lago, di cui quest’anno si è dovuto fare a meno.


La musica, però, non è mancata grazie al concerto tributo a Renato Carosone, con gli spettatori distanziati sulla platea allestita in piazza Garibaldi, all’esibizione live all’orario dell’aperitivo in piazza XX Settembre con Rock e i suoi fratelli, mentre in via Cavour ci ha pensato il duo ‘Vale e Steve’ a intrattenere i passanti con un concerto dalla terrazza.


I musei sono rimasti aperti fino alle 23 e in Villa Manzoni è stato possibile ammirare il nuovo allestimento del Museo Manzoniano e il restauro, inaugurato proprio sabato, della Cappella dell’Assunta, all’interno dello storico palazzo.


Sul lago, invece, le Lucie illuminate hanno sfilato lungo le rive cittadine.

Una Notte Bianca molto partecipata: tanta la gente per le strade del centro, molti con la mascherina sul volto nonostante non vi sia più obbligo all’aperto, segno che vi è ancora prudenza da parte dei lecchesi, soprattutto in presenza di affollamenti.

L’evento è stato organizzato dal Comune e con LTM che può sempre contare sull’impegno dei propri volontari al lavoro anche sabato sera per la buona riuscita della manifestazione.