L’appello di Coldiretti: “No al cibo sintetico”. Migliaia di firme raccolte anche a Lecco

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L'intervento del presidente di Coldiretti Como Lecco, Fortunato Trezzi

L’intervento del presidente di Coldiretti Como Lecco all’ edizione straordinaria dell’AgriMercato

                                                                                                                                    LECCO/COMO – La festa agricola, con la sfilata dei trattori per le vie di Mariano Comense, ha fatto da cornice all’intervento del presidente di Coldiretti Como Lecco, Fortunato Trezzi, che ha puntato l’attenzione sul momento delicato che l’agricoltura sta vivendo.

“L’ultimo anno è stato una tempesta perfetta”, dice Trezzi; non solo la fine della pandemia e il passaggio senza soluzione di continuità alla guerra in Ucraina, con una contrazione dei consumi e il prezzo impazzito delle materie prime necessarie a “fare agricoltura”. Alla coda di tutto, infatti, ci si è messa anche la siccità, con le imprese agricole messe a dura prova specialmente in comparti chiave per il comprensorio lariano, quello cerealicolo e quello zootecnico, con l’arsura estiva che ha bruciato persino l’erba degli alpeggi.

Vicinanza e condivisione con le difficoltà degli imprenditori agricoli sono state espresse dai rappresentanti della politica: in particolare dal sottosegretario di stato Nicola Molteni, che ha ribadito “l’importanza di realtà come Coldiretti, baluardo di difesa dell’agricoltura e dei nostri territori”; da Alessandro Fermi, presidente del consiglio regionale lombardo, che ha sottolineato il valore identitario del cibo, “specialmente per culture come quella italiana e mediterranea”. Sempre dalla Regione, il sottosegretario Fabrizio Turba ha rimarcato la vicinanza della Regione a Coldiretti, “e soprattutto –  sottolinea in una nota Coldiretti – in ordine alla mobilitazione per la raccolta di firme per dire no al cibo sintetico, che ha avuto una massiccia adesione da parte delle autorità presenti, ma anche dei cittadini che hanno preso gioiosamente d’assedio i banchetti presso gli stand gialli allestiti al Mercato Agricolo e nei pressi della chiesa di Sant’Alessandro”. Presenti anche il consigliere regionale Angelo Orsenigo e Sofia Guazziroli in rappresentanza della provincia di Como.