L’associazione Tagme continua a camminare sulla strada tracciata da Padre Roby

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Padre Roberto Donghi, missionario lecchese del Pime in Guinea Bissau

Dopo la perdita del amico non si fermano i progetti nella missione in Guinea Bissau

“Sosterremo ancora la missione di Bubaque. Chiediamo a tutti voi di essere compagni di viaggio”

LECCO – A distanza di qualche mese dalla triste perdita dell’amico Padre Roberto Donghi, l’associazione Tagme – Diamoci da fare ha deciso di proseguire lungo la difficile strada tracciata dal missionario lecchese. Con grande emozione e un ricordo sempre vivo nel cuore l’associazione chiede a tutti di diventare dei compagni di viaggio per continuare un progetto dal grande valore umano.

“Chi ha avuto la fortuna di andare in Guinea Bissau sa bene che le strade sono piene di buche, fangose, molto scivolose con le piogge, polverose nella stagione secca, non si può correre. Ci piace vedere così il cammino intrapreso da Tagme su una strada africana, lento e costante. Lungo il viaggio abbiamo imparato ad affidarci e fidarci dei compagni incontrati, godendo del percorso ma tenendo presente e chiara la meta, senza lasciare che la meta diventasse il centro di tutto. Tutto è iniziato così, accanto a un amico, Padre Roberto Donghi, missionario del Pime. Con Padre Roby abbiamo percorso strade nuove, forse per noi impensabili, ma ci siamo affidati e fidati, appassionandoci a progetti di vita sempre volti a donare dignità e speranza ai fratelli e alle sorelle in Guinea Bissau. Nel tempo abbiamo sostenuto le spese scolastiche di molti giovani, le mamme, la gestione quotidiana della missione, vari progetti di ristrutturazione, opere migliorative come pozzi, impianti goccia a goccia, pannelli fotovoltaici… abbiamo imparato molto e desideriamo proseguire. Abbiamo quindi deciso di camminare ancora su questa strada di fango e di polvere per continuare a crescere, certi di avere ancora accanto un Amico, “Colui che si dà da fare”. Sosterremo ancora la missione di Bubaque portando avanti i progetti in corso, prendendoci cura di quelli condivisi con Roby per il futuro. Chiediamo a tutti voi di essere compagni di viaggio. Grazie!”